Clash Of The Writing Titans 3

Rise of the Guardians (2012) Naruto White Collar Vampire Diaries (TV)
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Clash Of The Writing Titans 3
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Summary
I miei lavori per l'iniziativa "Clash Of The Writing Titans" di Maridichallenge. S'inizia con Naruto e drabble riguardanti il post 617, da diversi punti di vista (Sasuke, Obito, Naruto, Neji)... Poi una storia con protagonista Stiles, che potrebbe o non potrebbe essere una death flashfic al capitolo 5 ;)E nel sesto, il prologo di quella che potrebbe essere una "Human!AU" di Rise Of The Guardians, che continua anche nel settimo.Nell'ottavo, invece, prende la parola Neal Caffrey.Nono: vampire!AU di Suits (Harvey POV)Decimo: flashfic post 4x14 di The Vampire DiariesUndicesimo: vampire!AU di Suits (Harvey POV)Dodicesimo: vampire!AU di Suits (Mike POV)Tredicesimo: White Collar (Sara POV - POST 4x16)Quattordicesimo: Naruto (Hashirama POV - SPOILER CAPITOLO 623)Quindicesimo: Rise Of The Guardians (Jamie POV)Sedicesimo (ED ULTIMO): The Vampire Diaries - BAND!AU
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I've got you under my skin

Sebbene sia passato qualche giorno da quando si è svegliato, ancora fatica a farci l’abitudine.
Non alle voci, che son rimaste le stesse. Bonaria e tonante quella di North – che qui si fa chiamare “Nick” – acuta e vivace come il cinguettio di un uccellino quella di Thiana, profonda e ruvida quella di Aster. Non che quest’ultimo sia particolarmente loquace, però si fa sentire quando si tratta di lamentarsi di tutti i guai che Jack Testadicazzo Frost gli ha fatto passare. Con una luce negli occhi ed un calore nel tono che, tuttavia, tradisce l’affetto che li lega.

Non sono neanche i modi di fare a sorprenderlo. Dopotutto, sono rimasti molto simili a quelli che conosceva. Thiana, che fa l’odontoiatra, ha sempre qualche nuova storia sui suoi adorabili piccoli pazienti ed i loro straordinari dentini da raccontarti. Ti aggiorna costantemente sulle sue sorelle minori, le sue preziosissime aiutanti, che non vedono l’ora di riabbracciare il loro idolo dal sorriso sfavillante.
Quand’è nel pieno del suo racconto, inizia a camminare a grandi falcate per la stanza – incapace di star ferma; gli ricorda un canarino in una gabbia – e non manca di menzionare ogni singolo dettaglio affinché Jack riesca a rivivere vividamente quei ricordi.
Nick sembra rude, ma in realtà è un pezzo di pane. Gli unici in grado di farlo arrabbiare, a quanto pare, sono i dipendenti del suo negozio. Non tanto la manovalanza, perché sono artigiani ed artisti dal talento ineguagliabile, quanto quei nanetti che si dovrebbero occupare del controllo della qualità e di organizzargli le spedizioni dei giocattoli prodotti. Oltre che della consegna, si fa carico personalmente di ideare nuovi articoli con cui i ragazzi possano venire a divertirsi – no, non gli spiace che più che un negozio la prendano per una ludoteca – ed esegue lavori su commissione, se gli si manda una letterina con la propria richiesta.
Aster è quel tipo di persona con cui è difficile entrare in confidenza, poiché tende a star dietro ai suoi mille impegni piuttosto che alle persone. La pittura, la fotografia, il lavoro in uno studio veterinario, perfino i conigli hanno la precedenza, per lui, rispetto agli altri esseri umani. A meno che non facciano parte della ristretta cerchia dei suoi amici, della quale Jack può sentirsi orgoglioso di fare parte. Per loro c’è sempre. A costo di trascurare tutto il resto.

No, non è niente di tutto questo a fargli posporre la ricerca di Sandy, il grande assente. Non vuole la conferma che questo sia un sogno, non vuole svegliarsi. Non ancora.
È la pelle. Esatto. Non avrebbe mai creduto che miseri strati di epidermide e derma potessero affascinarlo a tal punto, tanto da rimandare il suo ritorno a casa.
È curioso di sapere come sia avere la pelle di Aster contro la propria, che sapore abbia, e se quella di Thiana sia morbida come sembra.
Anche la sua, di pelle, è fonte di inaspettate scoperte e quesiti degni di essere investigati. Cioè: ha dei lividi, ha delle ferite. Parliamone. Non è più quella corazza impenetrabile, rimasta immutata per più di trecento anni.
Sente il freddo ed il caldo, ora. Il dolore di venir trapassato dagli aghi (con Aster che guarda in cagnesco le infermiere) ed il piacere di una carezza lungo il collo o di un bacio sulla fonte.

Perché rinunciarvi?
Deve tornare dalle persone che lo stanno aspettando – sempre che questo non sia l’Aldilà, però spera che non sia così – ma potrebbe darsi che qui il tempo passi diversamente, in fondo.
Sarebbe poi così crudele farli attendere ancora un po’?

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