
Incontri
Myka Holmes era sempre stata una ragazza dedita allo studio, voleva arrivare a risultati di eccellenza in tutto ciò che faceva, non aveva di certo tempo per occuparsi di faccende stupide come l’amore o le relazioni, aveva un fratello tossicodipendente di cui occuparsi ed era già abbastanza.
Non pensava che proprio grazie al suo fratellino avrebbe conosciuto un certo dottore militare che le avrebbe fatto battere il cuore per la prima volta da anni.
Già il fatto che John riuscisse a sopportare tutto ciò che il suo fratellino facesse era da essere lodato ma inoltre, l’uomo era incredibilmente attraente e forte nonostante lo nascondesse bene sotto quei suoi orrendi maglioni. Inutile dire che sembrava un uomo che poteva sopportare anche lei e le sue manie.
Così lo rapì, per vedere di che pasta era fatto. Decisamente una chiacchierata interessante. Appena notò che il suo fratellino non sembrava interessato al suo coinquilino decise di organizzare un secondo incontro con John, meno strano, niente magazzino abbandonato, un ristorante piuttosto.
Il dottore apparve stupito e anche vagamente lusingato dall’invito. Chiacchierarono per ore, mangiarono insieme e John si lasciò offrire la cena da lei, cosa che non molti uomini accettavano. Lo riaccompagnò al 221B con una delle sue auto e prima che il dottore uscisse gli chiese un altro appuntamento, si stava decisamente innamorando di lui.
John accettò l’invito e, dopo un attimo di indecisione, le diede un bacio sulle labbra lasciandola sorpresa dentro l’auto. Forse, da quel rapporto poteva finalmente nascere qualcosa di buono anche per lei. Se Sherlock non diventava toppo geloso…