
Galateo
"Il primo a destra non il secondo!" Strillò Effie con fastidio. Era la terza volta che glie lo ripeteva.
"Ma come faccio a ricordarmi quale coltello usare, sono tutti diversi! Noi non abbiamo così tante posate!" si lamentò Haymitch incrociando le braccia al petto. Aveva bisogno di un goccio per continuare quelle estenuanti lezioni di galateo con la donna. Ancora non aveva capito a cosa servivano esattamente!
"Devi sapere quale usare quando sarà il momento"
"Ti accorgi che gli altri non sanno di certo usare tutte queste posate vero?"
"Certo che le sanno usare, non sono tutti zoticoni come te!"
"Non sono uno zoticone! Al nostro distretto avevamo a malapena il pane per mangiare. Che ci avremmo dovuto fare con tutte queste posate? Non c'era abbastanza cibo per usarle tutte!" Strillò l'uomo stizzito.
Effie parve accorgersi che c'era qualcosa che lo turbava perchè gli si avvicinò e gli poggiò le mani sulle spalle.
"Qual'è il problema vero?"
L'uomo si accasciò tra le sue braccia e affondò il viso sul corpo di lei.
"Non ce la posso fare. Sono troppo vecchio per queste cose, ho passato troppi problemi per poter continuare con questa storia"
"Non sei vecchio. Sei perfetto così come sei" lei lo guardò negli occhi "Ok solo due posate allora. Basta che non ti asciughi la bocca sulla manica!"
Lui la guardò con un sorriso di sollievo ed annuì. Lei sorrise e lo guardò con gli occhi leggermente umidi.
"Solo ti prego, non dire mai più che sei troppo vecchio per questo. Io ti amo e questo matrimonio si farà come dico io anche se senza posate!"
Haymitch sorrise e la strinse di nuovo a se senza dire un'altra parola.