
Show me
Era bellissimo. Mark non poteva staccare gli occhi da suo marito. Ian si stava lentamente sbottonando la camicia. Ogni nuovo centimetro di pelle che rivelava era un battito in meno nel cuore di Mark. Se continuava così rischiava di farsi venire un infarto!
Suo marito era più bello ogni giorno che passava e ora stava facendo uno streeptease davanti a lui. Come avrebbe fatto Mark a sopravvivere? Tentò di coprirsi la faccia con le mani ma non poteva fare a meno di sbirciare tra le dita.
Era duro nei suoi pantaloni. Non poteva farci nulla. La vista era troppo eccitante. Ian gli aveva detto che non poteva toccarsi però. Mark sapeva che sarebbe bastato il minimo tocco per farlo esplodere. Ormai Ian aveva tolto quasi tutti i vestiti, l’unico indumento che gli rimaneva erano un paio di boxer bianchi e aderenti che lasciavano molto poco all’immaginazione e facevano vedere quanto lui stesso fosse eccitato.
Con un movimento dei fianchi a ritmo della musica, si sfilò anche quelli e rimase gloriosamente nudo davanti agli avidi occhi di Mark.
“Ti prego” gemette lo scrittore porgendo le braccia verso di lui. Ian si sedette sulle gambe del marito, il suo corpo nudo sfregava contro quello vestito di Mark creando una dolce frizione. Il membro eretto del suo compagno sfregava contro il suo sedere ad ogni movimento dei fianchi e Ian sentiva la seta della camicia di Mark contro la sua erezione.
Come previsto non ci volle molto. Un movimento più forte del normale e Mark venne nei suoi pantaloni come un ragazzino. Ian prese il suo membro in mano e si masturbò, incurante di sporcare i vestiti del suo amato.
Mark era suo, marchiato con il suo DNA. I due uomini si baciarono con passione. Le mani di Mark stringevano i glutei nudi del suo compagno. Con la lingua leccò un lobo di suo marito facendolo gemere, prima di sussurrare.
“La prossima volta tocca a me dolcezza” Ian rabbrividì al solo pensiero.