
Bonton
“Jane! Non si mangia con le mani!” esclamò schifata la dottoressa.
“Ma Maura! È pollo come altro dovrei mangiarlo? Il pollo, la pizza, i dolci, i fritti e le patatine si mangiano con le mani! È la regola!”
“Non ho mai sentito parlare di una tale regola del bonton”
“Bon che?” chiese la poliziotta arricciando il naso ed addentando un altro pezzo di pollo con i denti e masticandolo rumorosamente solo per far arrabbiare l’amica. Era adorabile quando si arrabbiava.
“Bonton Jane… Sei sempre così… maleducata!” disse l’altra ormai stufa di fare sempre la stessa discussione.
Ridacchiando, Jane lasciò la coscia di pollo nel piatto e prese il volto della sua amica tra le mani unte. “JANE!” urlò l’altra disgustata cadendo dalla sedia per allontanarsi da lei.
Questo portò Jane a cadere addosso alla sua amica di peso e le fece trovare a pochi centimetri l’una dall’altra. Non poterono fare a meno di scoppiare a ridere come due cretine. “Ti sei fatta male?” chiese la poliziotta cercando di sollevarsi dal corpo dell’altra ma ritrovandosi a scivolare sul pavimento senza trovare un appiglio con le mani unte.
“Sto bene Jane, non ti preoccupare” disse la dottoressa senza smettere di ridere. Quando si calmarono un attimo rimasero sul pavimento a fissarsi negli occhi. Nessuna delle due seppe chi si mosse per prima ma si ritrovarono a baciarsi sulle labbra con una passione nuova che non c’era mai stata con nessuno dei loro ragazzi.
Quando si separarono erano ansimanti e si guardavano con gli occhi spalancati. “Cos’era quello?” chiese Jane quasi senza comprendere l’impulso e le sensazioni.
“Direi che era il bacio migliore della mia vita” sussurrò la dottoressa.
Le due amiche si guardarono negli occhi prima di baciarsi di nuovo con desiderio. Le mani unte della detective nei capelli della sua partner. A nessuna delle due parve importare per il momento.
Maura fu la prima a separarsi. “Io non sono lesbica” sussurrò con poca convinzione.
Jane si fermò un attimo prima di incominciare a baciare la sua amica sul collo. “Neanche io” sussurrò tra un bacio e l’altro.
“Jane! Jane! Le tue mani! Mi hai unto tutti i capelli!” si lamentò la dottoressa. “E i vestiti!”
“Beh! Allora non ti resta che toglierteli e farti una doccia” disse la detective riuscendosi finalmente ad alzare e porgendo all’altra una mano.
Maura esitò solo un attimo prima di lasciar perdere tutte le sue idee e lasciarsi finalmente andare.
Prese la mano della sua amica e si lasciò portare in bagno. Tra un bacio e l’altro ovviamente. Ormai erano sporche tanto!