
hiei & yukina & kuwabara
Dopo aver combattuto al suo fianco per anni, Hiei ha imparato a rispettare Kuwabara come guerriero, ma sinceramente non riesce a capire come sua sorella possa pensare a lui come un compagno; può offrirle protezione quando lui non ha la possibilità di farlo, certo, ma cos'altro? Hiei ha visto umani più esteticamente attraenti, più intelligenti e meno ridicoli, eppure Yukina pare essersi infatuata proprio di lui.
"Non è una cosa che si può controllare," hanno detto Kurama e Mukuro quando è riuscito con tanti sforzi a confessare le sue perplessità. "È irrazionale," aveva aggiunto lui, piegando le labbra in un sorriso placido mentre la demone al suo fianco annuiva con aria saggia (Hiei rabbrividisce ogni volta quando pensa al loro strano rapporto, nato dal nulla qualche anno dopo il Torneo per decidere il re del Makai, perché è sinceramente inquietante pensare a cosa i loro cervelli combinati potrebbero partorire), e la loro risposta come previsto non gli era servita assolutamente a nulla; non ha ancora capito come possa aver pensato anche solo per un momento che quei due l'avrebbero aiutato.
Ha continuato a osservare di nascosto i progressi del rapporto tra Yukina e Kuwabara, lo strano corteggiamento dell'umano e l'ancora più strano rossore sulle guance di sua sorella ogni volta che l'altro le regalava qualcosa, e ha dovuto trattenere l'istinto di separarli a forza quando ha assistito al loro primo bacio; ma ha visto il sorriso sulle labbra di Yukina quando lo spilungone si è allontanato, e in quel momento ha deciso che non era importante capire cosa sua sorella si fosse infatuata dell'umano, non quanto la sua felicità.
Ha comunque giurato a se stesso che avrebbe fatto a pezzi Kuwabara se avesse mai osato ferirla, a costo di rivelare la sua identità. Ha protetto Yukina nell'ombra per tutto questo tempo, non smetterà di certo adesso.