
Q u a r a n t a d u e
D r a c o
"Ma non mi avevi detto di volerlo perdonare?" dice Lily, ho scoperto si chiama così la ragazza dai capelli rossi, mettendosi a gambe incrociate sulla poltrona nel suo quadro.
Faccio schioccare la lingua sul palato, guardandola male.
"Si, ma poi me lo sono trovato davanti e non ci sono riuscito, non è semplice"
"Che è cambiato?"
Mi metto seduto sul divano rosso davanti al quadro.
"Non lo so" ammetto "lui si è scusato e ha fatto ancora più male, mi ricordavo solo di tutte le bugie"
"E ora in che rapporto siete?"
Ripenso a questi ultimi giorni, mattina pomeriggio e sera viene sempre in camera mia per passare del tempo con me e Theo, parliamo anche ma non riesco ad essere pienamente libero con lui.
Mi sta raccontando tutto della sua vita senza chiedere niente in cambio, nemmeno delle risposte.
"Lo sto perdonando, ci sto provando davvero"
Mi fissa per un po', un sorriso che piano piano le se espande sul viso.
"Sai che sei davvero una brava persona? E sei molto bello"
"Lily.." mormoro cercando di nascondere la faccia dietro il cuscino, sento le guance andarmi a fuoco.
"Sono seria!" esclama divertita "se avessimo frequentato Hogwarts insieme, saresti stato il Casanova dei Serpeverde"
Scoppio a ridere di cuore.
"Casanova?"
"Era uno scrittore babbano italiano" dice, assolutamente seria "si usa questo nome per descrivere un grande seduttore"
La guardo sconcertato per un po'. Vedendola ora la immaginavo come una ragazza da biblioteca, dedita solo allo studio.
"Chiamavi qualcuno Casanova ad Hogwarts?"
"A me" dice qualcuno alle mie spalle.
Merda, pensavo si fossero addormentati tutti.
Mi giro sofferente verso la voce, non volevo parlare con nessuno.
"Professore" lo saluto rigidamente.
Remus Lupin, il mio peggior incubo.
Se tutti gli altri hanno sbagliato qualcosa con me, io ho sbagliato tutto con lui.
Quando ho saputo fosse un lupo mannaro, sono io che ho mandato in giro la voce per tutta la scuola, facendolo licenziare.
Si posiziona di fianco a me, la sua mano sulla mia spalla, un sorriso sul volto che gli deforma di poco la cicatrice.
"Ciao Draco, chiamami Remus, per favore"
Mi sposto a disagio sotto il suo sguardo, non sapendo cosa dire.
Fortunatamente Lily interviene subito.
"Moony! Tu eri il Casanova di Hogwarts e Grifondoro"
Moony? Anche lei sa che è un lupo mannaro?
Il professore si sposta, passandomi davanti prima di sedersi sul mio stesso divano dalla parte opposta.
"Sei troppo buona Lily, anche un po' esagerata"
"Sei sempre stato il mio punto debole" dice lei facendogli un occhiolino, prima che entrambi scoppino a ridere.
"Allora Draco" mi richiama proprio lui "quando hai intenzione di iniziare a mangiare con noi?"
Mi giro nella sua direzione di scatto, non voglio farlo, non sono ancora pronto per incontrare Harry.
Fortunatamente Lily, che sa ogni cosa, interviene al posto mio.
"Moony, lascialo in pace, ci verrà quando se la sentirà"
"Pads vuole conoscerlo, sai come è fatto, potrebbe arrivare a fare qualcosa di stupido"
Pads? Il cane di Regulus? Ah, giusto.
Sirius Black.
Lily appoggia la testa sulle gambe, guardandomi per un po'.
"Te la senti, tesoro? Se non sbaglio lui dovrebbe andarsene per un paio di giorni"
Lui? Lui Harry? Dove deve andare? Per quanto? Non sarà a casa quindi?
"Potrei farlo.." mormoro piano "quando?"
"Domani sera a cena" risponde subito, sporgendosi leggermente avanti. È più eccitata di me.
Muovo impercettibilmente la testa su e giù e lei inizia ad esultare come una pazza.
Remus, invece, ci guarda come se stessimo parlando una lingua solo nostra.
"Moony, domani sera Draco cenerà con voi" sentenzia sorridendo ad entrambi.
"Fantastico!" esulta dandomi una pacca sulla schiena fin troppo delicata per l'omone che è.
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R e m u s
Guardo il giovane ereditiero Malfoy mentre si muove a disagio di fianco a me.
Lo ricordavo molto più sfacciato, molto più sicuro di sé.
"Se ti senti a tuo agio, potremmo invitare anche tua zia e tua cugina" provo a dire, studiando la sua reazione.
Sono settimane che insistono per conoscerlo.
"Mia zia? Zia Andromeda? La sorella di mamma?" chiede tutto d'un fiato.
"Solo se te la senti" aggiunge subito Lily.
"Si" risponde subito "voglio conoscerla, ho sentito tanto parlare di lei"
Guardo sorpreso verso il quadro, la famiglia Malfoy è una continua sorpresa, Narcissa ha parlato a suo figlio della sorella che hanno ripudiato?
"Bene" dico sorridendo verso di lui, non muovendomi dal divano.
So che la sera Draco parla sempre con Lily per ore ma oggi ho bisogno di sfogarmi un po' con lei, Sirius è insopportabile per tutta questa situazione e riversa il suo nervosismo su di me, voglio discutere un po' con la mia migliore amica.
Vedendo che non accenno ad andarmene, si alza in piedi rimanendo al lato del divano.
"Io vado a dormire" mormora guardando tra di noi prima di puntare lo sguardo a terra.
"Per quanto possa valere, scusi per tutto quello che le ho fatto passare, non avrei dovuto farlo e mi dispiace professore"
Non avrei mai pensato di dirlo ma è davvero adorabile, completamente diverso da come lo ricordavo, mentre si sposta a disagio da un piede all'altro.
"Draco" dico attirando la sua attenzione "tutto perdonato, per favore chiamami Remus e dammi del tu"
Prende un profondo respiro prima di girarsi velocemente verso la porta dopo averci augurato la buonanotte balbettando.
Confermo, è assolutamente dolce.
"Quindi" inizio guardando male la rossa al di là della tela "non gli hai detto che sei la madre di Harry Potter?"
Le sue guance diventano bordeaux mentre protesta inutilmente.
"Non me lo ha mai chiesto! Non negherei se me lo chiedesse"
"Lily!" sbuffo esasperato "come potrebbe mai venirgli in mente una cosa simile?"
"Glie lo dirò, okay? Prima o poi" mormora abbassando la voce "ma ora ha solo bisogno di un'amica con cui parlare che non sia coinvolta in tutto questo casino, sta impazzendo, Moony"
"E mio figlio!" continua, alzandosi dalla sedia "mio figlio è veramente stronzo con lui, non appena mi racconterà tutta la storia lo ucciderò con le mie mani"
Scoppio a ridere vedendola così nervosa.
"Sei in un quadro Lily! Che pensi di fare?"
Si gira subito verso di me,le braccia incrociate davanti al petto come quando eravamo ancora insieme ad Hogwarts.
"Non istigarmi Moony" sentenzia cercando di intimorirmi, ovviamente scoppio a ridere di nuovo.