Revenir

S i r i u s

È da inizio Gennaio che seguo Theo e Draco ogni volta che se ne vanno dal dormitorio, finora non sono mai riuscito a seguirli dentro la Stanza delle Necessità.

Fino ad ora.

Ho semplicemente camminato vicino a loro facendo il disinvolto e non cercando di seguirli.

Alla fine sono solo un cane.

E dopo che mi sono fatto accarezzare da Draco è sempre più propenso ad avermi intorno.

"Non siamo ancora riusciti a ripararlo" sbuffa Draco guardando un armadio.

"Già, nemmeno la mela riesce ad andare e tornare, è impossibile ci riescano i mangiamorte"

Merda. 

Vogliono farli entrare nel castello?

Insieme ad Harry?

E Regulus?

Cazzo.

Sii un cane Sirius, sii un cazzo di cane e non mandare a puttane tutta la copertura.

"Se non ci riusciamo.." dice Theo facendo scorrere il dito sul collo e tirando fuori la lingua "tac!"

Cazzo.

Malfoy da un pugno all'armadio.

"Stupido coso!" urla frustato.

Vorrei potermi trasformare e dirgli che andrà tutto bene, che troveremo un modo per farli uscire da questa situazione. 

Ma non posso, non ho un piano valido ancora.

Sorpreso dall'istinto di protezione che è nato in me anche nei confronti delle due piccole serpi, lascio la Stanza dirigendomi da Regulus.

Dobbiamo parlare con Silente.

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R e g u l u s

"Che cazzo significa che lo sapeva già?" sbotto una volta che siamo fuori dall'Ufficio del Preside.

L'ho sempre odiato, quello. 

È un calcolatore, se anche Voldemort lo teme, non può di sicuro essere tutto questo stinco di santo.

"Non lo so.." mormora confuso Sirius.

Sono incazzato anche con lui, come fa a non voler vedere che tipo di persona è in realtà quell'uomo?

Prendo un profondo respiro cercando di riorganizzarmi la mente. 

La rabbia acceca la ragione e invece ora ho bisogno di tutta la concentrazione possibile.

Silente sapeva che il compito di Draco e Theodore era far entrare i Mangiamorte.

Per fare cosa? Uccidere qualcuno? Causare scalpore? 

Non riesco a capirlo.

Non credo entrerebbero ad Hogwarts per uccidere Harry, sarebbe più facile farlo in altre occasioni, se ne va spesso in giro senza protezione.

Allora perché vogliono entrare?

Come faceva Silente a saperlo? Ha una spia. Fino a qui non ci sono dubbi. Potrebbe essere Severus? Non credo, da quello che so non è più immischiato con Voldemort.

Chi altro allora? Sicuramente l'ambiente dei Mangiamorte è cambiato dalla mia morte.

Potrebbe avere molte più spie all'interno rispetto a prima.

James me lo aveva detto, lui lo sapeva. 

"Silente è disposto a sacrificare vite per la sua causa"

Ha sacrificato anche le loro. 

Aveva delle spie nei ranghi di Voldemort.

Sicuramente sapeva di Minus. Sicuramente sapeva tutto.

Ha lasciato comunque mio fratello in carcere per dodici anni.

Cazzo, era questo che intendeva James? Perché non me lo ha detto chiaro e tondo?

Non posso dirlo a Sirius, probabilmente lo ucciderebbe sapendo che ha lasciato morire il suo migliore amico.

Quindi, posso fidarmi di Silente? No.

"Dobbiamo tornare a casa" dico rivolto verso Sirius "dobbiamo parlare con Kreacher" 

"Di nuovo?" mi domanda sbalordito mio fratello.

Annuisco.

Di nuovo, di nuovo dopo che ci abbiamo parlato per la prima volta quella sera quando sono tornato.

Dopo che ha pianto per due ore vedendomi, dopo che si è scusato un'infinità di volte per non essere riuscito a distruggerlo.

Silente aveva detto ci avrebbe pensato lui, lo ha fatto?

Devo controllare.

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Siamo davanti la porta di ingresso. Non pensavo avrei più rimesso piedi qua dentro.

Non ho nemmeno un ricordo felice legato a questo posto.

La mano di Siri si appoggia sulla mia spalla, stringendola delicatamente.

Posso farcela.

Apro la porta lentamente e subito l'elfo si smaterializza davanti a noi.

"Padrone Black!" esclama entusiasta.

"Kreacher" lo saluto "devo chiederti una cosa"

La sua testa si muove velocemente su e giù.

"Silente, la sera in cui sono tornato, dopo che ce ne siamo andati, cosa ti ha detto?"

"Niente Padrone Black, mi ha detto di tornare a casa"

"Cazzo!" urla Sirius.

"Cazzo" mormoro sconfitto.

Sono morto invano. Ho provato a fermare Voldemort e non ci sono riuscito, ci ho provato e nonostante avessi avvisato Silente, non è cambiato nulla.

Ho dato la mia vita pensando di fare la cosa giusta e invece siamo di nuovo al punto di partenza.

Crollo sulle ginocchia, impotente.

Sento Kreacher che continua a scusarsi, Sirius che mi chiede cosa dobbiamo fare ora, in lontananza sento anche la voce di mia madre che insulta mio fratello dopo averlo riconosciuto.

È troppo.

Tutto questo è troppo.

Da quanto non mi capitava?

Da quanto non mi sentivo così impotente?

L'ultima volta è stato su quel fondale.

Ho perso la speranza.

Non cambierà mai niente.

Sarà tutto un circolo destinato a ripetersi.

Forse anche Draco ed Harry moriranno cercando di fare la cosa giusta.

Che senso ha allora, provarci?

Forse aveva ragione Severus, sarei dovuto rimanere morto.

Una mano calda si appoggia sul mio viso.

"Resta con me Reggie" 

In un secondo, Siri mi preme contro il suo petto, cullandomi.

Ci metto poco a tornare lucido, stavolta.

"Grazie" dico a mio fratello.

È la prima volta che mi aiuta qualcuno diverso da Kreacher.

È la prima volta che posso davvero fare affidamento su un'altra persona.

Mi siedo esausto appoggiando la schiena al muro.

Alzo il viso verso l'alto.

Gli ho dato il permesso di vedermi, di vedere entrambi.

"Mi dispiace così tanto, vorrei fare di più"

Le lacrime scorrono sulle mie guance.

"Dovevo tornare per proteggerlo e invece non riesco a fare niente, scusate" 

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J a m e s

"Ti giuro che quando Silente morirà, avrà una bella sorpresa di benvenuto" dico guardando Reggie sconsolato vicino a Pads.

Lily, vicino a me, si asciuga le lacrime.

"Ci ha distrutti.." mormora esausta.

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H e r m i o n e

"Vi dico che è un mangiamorte! Lui, Theo e quello che abbiamo conosciuto sul treno!" urla per la milionesima volta.

"Ho visto che entravano nella stanza oggi! Richard non c'era ma si sono portati dietro il suo cane"

Sirius è riuscito ad entrare nella stanza?

"Ron, ti supplico, smettila con questa storia" lo ammonisce Harry.

"Vi dico che è così, perché non riuscite a capirlo? Anche Lavanda la pensa come me!"

"Ronald! Cazzo, Basta! So che hai paura da quella sera ma non puoi continuare a vedere tutti come Mangiamorte! Adesso anche Richard? E hai coinvolto anche Lavanda" avanzo minacciosa verso di lui.

Mi sono stufata di vederlo tormentare Harry, di vedere Harry esausto da tutti i suoi discorsi.

"Rassegnati, non è così. Se lo fosse, Silente lo saprebbe già e non gli avrebbe permesso di tornare. Finiscila" sibilo.

Si alza come una furia andandosene fuori dalla Sala comune.

"Grazie" mormora Harry.