star name
Star Name
Pov James
Regina si stava comportando in modo strano, non voleva che la toccassi o anche dire il suo nome, sembrava come se gli desse fastidio essere chiamata con il suo nome «che succede? mi spieghi perché sei così agitata?» lui subito alla mia frase mi tira un pugno abbastanza forte nello stomaco.
«Che cazzo!» gli urlo contro appena il suo pugno tocca il mio stomaco e mi stava iniziando a far male lo stomaco nel punto dove mi ha tirato il pugno.
Lei però non dice niente al mio urlo e prova a liberarsi dalla mia presa per andarsene, ma quello che riceve è che la mia presa aumenta suoi sui fianchi. «mi spieghi cosa succede? Ti conosco da quando hai 11 anni so come sei fatto» io dico provando a convincerla a dirmi cosa c'è che non va, ma niente.
Ma io non avevo intenzione di mollare, dovevo sapere perché le dava fastidio essere chiamata con il suo nome «Reggie,» dico il soprannome che le da sempre sirius per provare ad attirare la sua attenzione e ci sono riuscito e quando ha riportato la sua totale attenzione su di me aggiungo: «che succede? anche se non sono tuo amico puoi dirmi tutto»
Lei mi guarda sconcertata prima di togliere le mie mani dai suoi fianchi e sedersi accanto a me «al mio primo anno mi hai visto con la gonna e capelli lunghi, ma al secondo anno avevo i pantaloni e i capelli corti...» mi dice aspettando una mia risposta io annuisco prima di farla continuare.
«È perché non mi sento bene nel mio corpo... Non voglio essere femmina...» alla sua frase io spalanco gli occhi per lo shock, Regina è Trans? Perché non me la detto prima? Non si fida abbastanza di me, anche se non sono suo amico?
«Ed è per questo che ti da fastidio essere chiamato con il tuo nome..?» io azzardo a chiedere sperando che mi dica il suo nome, per farlo sentire più a agio in tutta questa situazione.
«Si... avevo pregato sirius per non dirtelo, non volevo che ti mentiste, ma-» io lo interrompo prima che finisca la frase «ehi, si, io e Sirius siamo migliori amici, ma questa cosa riguarda te e non Sirius, quindi avevi tutto il diritto di non volermelo dire» alla mia frase vedo un piccolo sorriso che cerca di nascondere e così anch'io sorrido.
«Sei gentile Potter, comunque il mio nome è Regulus» il primo pensiero che mi viene in mente quando ha detto che si chiama Regulus è il fatto che è un nome di stella.
«È un nome di stella, come te» non sapevo assolutamente perché avessi detto "come te" e sentivo le guance andere a fiamme.
Cosa penserà ora di me? Perché mi importa cosa penserà di me? Non è che non mi sia mai importato, ma perché sto iniziando ad impazzire quando è vicino a me?!
«lo so che è un nome di stella Potter, ho semplicemente seguito la tradizione di famiglia e anche perché mi piace questa stella, è il cuore del leone» la voce di Regulus mi fa uscire, definitivamente, dalla crisi che avevo in testa.
Aspetta la stessa da qui prende il nome Regulus è il cuore del leone? Figo prenderà pure il mio cuore se continuerò così.
Aspetta cosa cazzo sto dicendo? Sirius mi ammazza se scopre che sto pensando a queste cose su suo fratello, non è che sto immaginando Regulus nudo sul mio letto.
Cazzo ora ho l'immagine in testa! Sono fottuto! «Potter?» ancora una volta la voce di Regulus mi fa uscire dai miei pensieri.
Io borbotto un "si" che neanche sembro a stento non sia in questo mondo «stai bene? o stai pensando alla Evans?» io lo guardo quando sento una punta di gelosia nella sua voce quando a menzionato Lily, non è che è geloso di Lily?
Io faccio un piccolo sorriso a questo pensiero prima di dire: «sisi Baby Black sto bene» lui mi guarda male quando lo chiamo Baby Black, non è che gli ricorda qualcosa del suo passato? Cazzo potrei averli ricordato di come lo chiamavo prima della sua transizione «dio, mi dispiace così tanto, non avevo pensato che poteva farti sentire a disagio perché lo usavo anche prima di sapere che sei Trans, dio mi dispiace così tanto Regulus. Non ti chiamerò più Baby Black.» lui fa una piccola risata prima di aggiungere: «no, va tutto bene Potter non mi fa sentire a disagio che mi chiami baby Black, ma non farlo sono stato chiaro?»
io sorrido alla sua minaccia, che sembrava altro che un bambino arrabbiato, «sisi baby Black.» dico guardandolo arrossire mentre mi guarda male, sarà un estate magnifica ne sono sicuro.
«su Baby Black vai a letto, che i bambini piccoli devono dormire presto» lui mi guarda ancora più male alla mia frase prima di darmi un leggero pugno e alzarsi aspettando che anche io mi alzo e gli faccio vedere la camera.
Ed è questo quello che io faccio, e quando siamo davanti camera sua, accanto a quella di Sirius, la prima stanza appena sali le scale, gli auguro buona notte per poi andare in camera mia e addormentarmi con un sorriso sul volto
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