
Nebbia
Quando la sua ricerca dà finalmente i suoi frutti, verso la fine di ottobre, una parte di Regulus si rifiuta di credere di non aver sbagliato qualcosa – un'esperienza che per lui sta diventando fin troppo comune, ma è onestamente così difficile accettare la verità senza doversi confrontare con la certezza che l'uomo che vuole mostrarsi al mondo come il nemico di Voldemort sia un codardo e un ipocrita esattamente quanto la sua nemesi.
Tom Marvolo Riddle è Lord Voldemort – ed è un mezzosangue. Un mezzosangue che per ovvi motivi ha nascosto la sua identità non solo ai suoi avversari ma anche a coloro che desiderava avere sotto il suo controllo, perché diretto discendente ed erede di Serpeverde o meno ben pochi membri delle Sacre 28 avrebbero chinato così facilmente il capo se avessero conosciuto le sue origini – non tutti, non con la sete di sangue della maggior parte dei suoi seguaci, ma abbastanza da rendere più complicato il loro arruolamento. Perché Silente non ha mai rivelato questa preziosa informazione?
C'è una strana nebbia che scende sulla sua mente quando prova a pensare a ciò che sarebbe successo se solo chi conosceva la verità avesse parlato, che gli ricorda terribilmente il momento in cui Kreacher era comparso di fronte a lui debole e moribondo, e solo dopo qualche lungo minuto si rende conto che ciò che prova in questo momento sono gli stessi sentimenti di furia e tradimento. Ironico, come siano stati i leader delle due fazioni in guerra tra loro a farlo sentire nello stesso modo.
Tom Riddle, figlio di Merope Gaunt – la cosa positiva che il completamento della sua ricerca ha portato, si dice cercando di soffocare il rancore che sta crescendo in lui, è che finalmente ha una nuova pista da seguire, oltre a quella legata ai Fondatori, nella sua ricerca degli Horcrux.