
amberle/eretria & wil
È una piacevole coincidenza che la prima nevicata dell'anno corrisponda all'ultimo weekend a Hogsmeade prima delle vacanze di Natale; il castello si è svuotato, la maggior parte degli studenti dal terzo anno in su ha deciso di affollare le strade e i negozi del villaggio per fare probabilmente gli ultimi acquisti per amici e parenti, ed Eretria non invidia nessuno di loro, non davvero, ma fare una pausa non le dispiacerebbe più di tanto.
Amberle ha insistito, secchiona che non è altra, per studiare quasi ininterrottamente fin dal mattino senza interruzioni né distrazioni causate dai loro compagni di Casa; i M.A.G.O. sono lontani anni luce, ma chi mai è riuscito a convincerla ad abbandonare i suoi amati libri quando ci sono esami più o meno in vista? È una ripetizione dei G.U.F.O., solo peggiore.
Wil si è quasi salvato da questa sofferenza, e solo perché per sua fortuna non condivide il dormitorio con l'attuale Caposcuola, ma a metà mattina Amberle ha approfittato dell'assenza degli altri ragazzi del loro anno per andare a svegliarlo e trascinarlo per le orecchie in Sala Comune, ancora in pigiama e mezzo addormentato; Eretria non ha potuto fare a meno di accarezzargli i capelli con fare comprensivo quando l'ha visto sgranare gli occhi davanti ai libri sparsi sul tappeto, ma è crudelmente felice di non essere l'unica a soffrire a causa della follia di Amberle.
Wil è sgattaiolato nelle cucine per procurare del cibo per tutti e tre (gli Elfi Domestici lo amano, è vagamente disgustoso) dopo aver saltato il pranzo, e Amberle ha finito a malapena di ingoiare l'ultimo boccone del suo sandwich quando allunga la mano verso il tomo di Storia della Magia su cui stava studiando fino a pochi minuti prima: inaccettabile.
"Molla l'osso, Principessa," la richiama subito Eretria, con le sopracciglia aggrottate e la bocca piena e piegata in una smorfia, e la testa di Wil appoggiata sulla spalla (sta per addormentarsi di nuovo, probabilmente, chissà cos'ha combinato la notte prima per essere così stanco); Amberle la guarda con aria quasi spaesata, il pizzico di irritazione per il nomignolo che le ha affibbiato al primo anno visibile come sempre nelle sue iridi, e l'altra si limita a sbuffare in risposta mentre si scrolla di dosso l'amico per alzarsi in piedi e stiracchiarsi con un verso soddisfatto. "È ora di fare una pausa, e visto che ti abbiamo assecondata fino ad ora adesso andiamo di sotto a cazzeggiare un po'," dice, Appellando dal dormitorio i loro mantelli invernali e le sciarpe rosso-oro che la madre di Wil ha fatto a maglia per tutti e tre qualche anno prima.
"Ma c'è ancora tanto da studiare!" esclama l'altra con un broncio, ma non si fa pregare più di tanto prima di imitare gli altri due e vestirsi per uscire; arrossisce un poco quando entrambi sorridono nel vederla prepararsi senza troppe storie, ed Eretria sghignazza prima di schioccarle un bacio sulle labbra senza badare al verso esasperato di Wil.
"Ci siamo guadagnati una pausa," risponde intrecciando le dita alle sue e prendendo il ragazzo a braccetto. "Andiamo avanti così e finiamo per esplodere prima degli esami, e cosa farebbe questo zotico senza di noi, mh?" continua quando escono dal ritratto e cominciano a scendere le scale, ridendo insieme all'altra quando Wil sbotta un "ehi!" offeso.
"Felice di aver lasciato perdere per un po' i tuoi libri?" chiede Eretria diversi minuti più tardi, dopo un'epica e sanguinosa battaglia a palle di neve che ha lasciato tutti e tre senza fiato e con le guance rosse per aver corso come pazzi al freddo, e Amberle sorride come sapeva che avrebbe fatto, mentre passa le dita tra i capelli biondi di Wil, allungandosi sull'amico per riuscire a baciarla.
"Ogni tanto hai anche tu delle buone idee," concede, ridacchiando contro la sua bocca, e l'altra rotea gli occhi prima di morderle un labbro con fare giocoso.
"Vedrò di averne qualcuna anche stanotte," ribatte.
"Oh, ragazze, avanti! Sono ancora qui!"