Drabble event della festa della donna

The Hobbit - All Media Types Marvel Cinematic Universe Sherlock (TV) Doctor Who Hunger Games Trilogy - Suzanne Collins Xena: Warrior Princess The Mentalist Charmed Doctor Who RPF
F/F
F/M
M/M
Multi
G
Drabble event della festa della donna
author
Summary
Raccolta di Drabble per il seguente evento facebook realizzato per la festa della Donna!   Ogni capitolo è una storia a parte di un fandom e una coppia diversa dal precedente. Rating, fandom, pairing e prompt sono nel riassunto di ogni storia! Divertitevi!
Note
Elena Scaletti.Sherlock. Johnlock, genderbend. Sherley adora provocare Joan.Rating rosso
All Chapters Forward

Cosplay

 

Non capitava spesso che si trovassero in un film o serie tv allo stesso tempo. Le volte in cui Mark aveva l’occasione di vedere Ian sul set erano così scarse ultimamente che quando lo aveva vicino il suo cuore esplodeva di felicità.

Una cosa che accadeva ancora meno, era che Mark fosse in grado di vederlo travestito da qualcosa di completamente diverso. Era per questo che quando Steven gli aveva detto di scrivere la parte di Ian nel copione, lui gli aveva fatto indossare un vestito tipico da avvocato. Aveva un debole per i cosplay lui.

Vederlo vestito con la tunica nera e quel colletto bianco, per non parlare della parrucca che faceva notare ancora più del solito le sue orecchie leggermente a sventola, tratto che lui amava da morire in suo marito, gli fecero perdere il controllo.

Tra una scena e l’altra, Mark doveva andare dal suo maritino, aggiustargli il parrucchino, e baciarlo per un po’ tra le risate di tutto il cast.

Il fatto che anche lui fosse vestito per la sua scena provocava sempre più l’ilarità degli altri. Mycroft Holmes, con la sua eleganza, che baciava l’avvocato di Moriarty ad ogni minima occasione.

Alla fine, Moffat dovette intervenire, dicendo loro di trovarsi una stanza o smetterla. Mark decise che forse era meglio allontanarsi. Prima che potesse andarsene però, Ian lo fermò e gli sussurrò all’orecchio.

“Vedi se riesci a convincerti a prestarti qualche costume tesoro, ho in mente un paio di esperimenti da provare a casa”

Se Mark aveva qualche problema a camminare dritto ed uno strano rigonfiamento nei pantaloni mentre usciva dalla stanza, nessuno ci fece caso.

----

Quando Ian arrivò a casa, trovò un vestito da avvocato (senza il parrucchino) ad attenderlo sul divano con un bigliettino attaccato. “Indossa solo questo e vieni in camera. Xxx”

Ian sorrise, si spogliò e indossò la toga, poi camminò verso la loro stanza e aprì la porta. Ciò che vide lo lasciò a bocca aperta e fece diventare ancora più dolorosa ed evidente l’erezione che aveva sotto il costume.

Si leccò le labbra e si appoggiò allo stipite della porta ad osservare suo marito. Mark era steso sul letto, le gambe aperte, un dildo di plastica dentro al suo corpo e la mano che si muoveva in movimenti lenti lungo la sua erezione.

Sentendo la porta che si apriva, Mark guardò verso di lui e sorrise, con la mano libera prese a muovere il dildo dentro di se con un movimento lento e costante, seducente, che faceva venir voglia ad Ian di prenderlo con forza.

“Oh avvocato… mi dichiaro colpevole di seduzione di pubblico ufficiale, quale sarà mai la mia pena?” chiese Mark con una voce che veniva direttamente da uno dei suoi film più erotici.

Ian sorrise e si avvicinò a lui. “Vedo, imputato, che la sua seduzione è riuscita perfettamente. Soprattutto, vedo che ha iniziato a darsi piacere senza di me. Questo non va bene…. Come farà a farsi perdonare mi chiedo?”

Gli occhi del rosso caddero sulla sua erezione e la sua lingua uscì fuori per leccarsi le labbra. “Posso leccarvi per fare ammenda? Vi venererò, sir”

“Mi pare accettabile” concesse alzando la toga per mostrare la sua erezione. Mark fece per togliersi il dildo da dentro di se ma Ian lo fermò. “Quello resta li” disse con voce pericolosa. Lo scrittore deglutì e strinse i glutei perché non si sfilasse.

Si diresse a gattoni sul letto fino al bordo appoggiato al quale si era messo suo marito. Guardò verso di lui e, mantenendo contatto visivo, prese il suo membro eretto tra le labbra e succhiò.

“Cavolo!” gemette l’attore spingendo i fianchi in avanti per avere più di quella umida e calda caverna attorno al suo membro. Mark lo lasciò fare, cercando di evitare l’istinto di vomitare, prendendo il membro di suo marito sempre più profondamente nella sua gola, respirando dal naso.

Ian aumentò la velocità fino a che  non si ritrovò ai limiti del suo autocontrollo. Mark aveva le lacrime agli occhi, le labbra leggermente gonfie e la saliva che gli scivolava dalla bocca. Ian dovette trattenersi per non venire così, nella sua gola. Si allontanò da lui ansimando e lo spinse sul letto, di schiena.

Tolse il dildo dal passaggio lubrificato del suo compagno e prese il suo posto con forza, le gambe di Mark strette attorno ai suoi fianchi. Gli prese il membro con la mano e strinse forte, spingendo i fianchi in un ritmo accelerato e potente dentro di lui.

Non ci volle molto perché venissero entrambi con forza. Il seme di Mark che sporcava il nero del costume da avvocato di Ian.

I due rimasero abbracciati, stremati, l’uno ancora dentro l’altro fino a che la posizione non diventò scomoda e si sdraiarono l’uno accanto all’altro.

Ian si tolse il costume e lo lanciò per terra, poi si strinse a suo marito e lo baciò con dolcezza. “Non so come farò a rivestirmi da avvocato senza avere un erezione domani”

“Non lo farai, sei fin troppo eccitante vestito in quel modo. Le riprese sono finite”

Ian ridacchiò e abbracciò più forte il marito. “Hai pensato proprio a tutto eh?”

“Sempre” sussurrò Mark con un ultimo bacio prima di addormentarsi stanco tra le braccia del suo uomo.

Forward
Sign in to leave a review.