Non mi toccare!
Da quando Moriarty aveva ricevuto quella botta in testa era diventato buono e coccoloso, non si staccava un attimo da Sherlock. All’inizio era piacevole avere nuovamente qualcuno che lo seguiva. Jim aveva preso il posto di John nella sua vita eppure c’era qualcosa che gli mancava.
Quando Jim era cattivo, anche quando non uccideva nessuno ma continuava a consultare criminali alle sue spalle giusto per dargli casi interessanti, era meglio di quel patetico essere umano pieno di sentimenti che si ritrovava tra i piedi dopo l’incidente.
Era l’ennesima volta che Jim gli toccava la spalla da quando si erano svegliati quella mattina e Sherlock non ce la faceva più. Spinse con forza Jim contro il muro e la testa dell’ex criminale sbattè con forza.
“Smettila di toccarmi!” gridò il detective fuori di se.
Jim si toccò la testa dolorante. Uno sguardo pericoloso nacque nei suoi occhi e Sherlock comprese immediatamente cos’era successo. La botta doveva aver ripristinato qualcosa nel cervello dell’altro ed era tornato normale.
Quando improvvisamente Sherlock si ritrovò contro il muro non ne fu tanto sorpreso. Furono le labbra che mordevano il suo collo, la sua bocca, le mani che lo spogliavano velocemente e gli occhi che osservavano avidi il suo corpo a sorprenderlo di più.
Era fisico, ad un assalto così il suo corpo reagì con prontezza. Era troppo tempo che il detective non aveva un compagno e Jim sembrava la scelta adatta. I suoi pensieri vennero bruscamente interrotti quando la sua erezione si ritrovò nel caldo canale della bocca del suo nuovo partner sessuale.
Jim era abile con la lingua ed in poco tempo Sherlock venne con un gemito soffocato nella sua bocca. Quando Moriarty si rialzò e si asciugò le labbra con la manica, il detective si accorse di quanto strana fosse la situazione. L’ex criminale gli sorrise compiaciuto e gli si avvicinò.
“Ancora sicuro che non vuoi che ti tocchi?” Per tutta risposta Sherlock lo baciò con passione e prese il suo membro ancora turgido e nascosto nei pantaloni e lo strinse.
“No di certo. Bentornato Jim” disse con un ghigno.