
Dominante
Irene si era sempre considerata una dominatrice, lo faceva per professione dopotutto. Poi aveva conosciuto la dolce Molly Hooper, anche lei non tanto segretamente innamorata di Sherlock, ed era stato amore a prima vista.
Per la ragazza aveva lasciato il suo lavoro e si era dedicata solo a lei, era necessario per avere una relazione stabile. Una cosa non aveva messo in conto però. La ragazza era timida e dolce fuori dalle coperte quanto era sensuale e dominante sotto di esse.
Per l’ennesima volta si chiese come si era trovata in quella situazione. I polsi legati sopra la testa, le gambe tenute aperte da una barra di metallo, un vibratore dentro il suo corpo e il sedere dolorante per le frustate. Il piacere che le procurava il suo nuovo stato di sottomessa era incredibilmente più intenso di prima ed il fatto che fosse Molly a dominarla era ancora più eccitante.
“Sei pronta a rinunciare definitivamente al frustino per me Irene?” chiese Molly prendendo un capezzolo tra le labbra e succhiando avidamente fino a farle male.
“Si” gemette La Donna.
Molly morse il suo capezzolo dolente e torse con forza l’latro. “Come si dice?”
“Si signora!”
Con un sorriso compiaciuto, Molly leccò la pelle dolorante della sua ragazza e vi posò un bacio dolce. Poi spinse il vibratore con forza contro il clitoride della sua compagna e la fece venire con forza.
Molly Hooper era l’eccezione, l’unico motivo per cui la grande Irene Adler, La Donna, la Dominatrice, era disposta a cedere il comando. Solo per quella volta, si disse, ma già sapeva che non sarebbe stato così.