
kagami/kise
L'abilità di Ryouta di copiare perfettamente tutto ciò che vede non è limitata al mondo dello sport, ma spazia anche in numerosi altri aspetti della sua vita: il suo lavoro, in particolare, adesso che la sua carriera da modello è sfociata anche in una da attore, ne ha giovato notevolmente.
Se c'è una cosa con cui però non funziona per niente, ha scoperto, è l'arte della cucina: ha provato innumerevoli volte a imitare i gesti di Taiga, a copiarlo passo per passo mentre il suo ragazzo prepara vari tipi di pietanze, dalle più semplici alle più complesse, ma per qualche motivo i risultati non sono mai positivi. Hanno dovuto buttare diverse padelle e pentole a causa della sua strana propensione a bruciare i loro contenuti fino a danneggiarle abbastanza a renderle inutilizzabili un'altra volta, ma Ryouta è testardo e non si è mai dato davvero per vinto nonostante l'imbarazzo che i suoi continui fallimenti gli provocano.
Taiga è sicuro che sia una causa persa, una crociata impossibile, ma ha la pazienza di un santo e non ha mai smesso di tentare di aiutare il suo ragazzo a imparare, e dopo l'ennesimo tentativo sembrano finalmente ottenere degli esiti, se non perfetti, per lo meno commestibili e sia Taiga che Ryouta sono, più che comprensibilmente, al settimo cielo.
Con notevole costanza e immensurabile pazienza, anche un limite all'apparenza invalicabile si è dimostrato invece essere solo un ostacolo momentaneo.