
thor/loki
Thor ha sempre pensato che i fiori stessero bene tra i capelli di Loki, e guardandolo danzare insieme ad alcuni degli ospiti del loro ormai tradizionale banchetto per celebrare la notte più fredda dell'anno, con quei piccoli e prematuri boccioli bianchi intrecciati tra le sue ciocche corvine, non può fare a meno di sorridere perché dopotutto aveva ragione: quei minuscoli petali pallidi lo fanno sembrare più spensierato, forse perfino innocente accompagnati al lieve sorriso che gli piega le labbra e gli illumina gli occhi, e a Thor è impossibile non provare anche un pizzico di nostalgia per quei giorni in cui erano bambini e Loki sorrideva con più ferocia e libertà, quando l'universo non aveva ancora deciso di sottoporli a prove quasi impossibili da superare.
C'è l'hanno fatta, però, miracolosamente, e l'amaro ricordo delle loro sofferenze non ha spazio in questo momento di festa - alzarsi dal suo trono per la prima volta dall'inizio del banchetto per raggiungere Loki e rubarlo agli ospiti con cui stava danzando è facile come respirare, e ruggire una risata quando l'altro gli mostra il suo apprezzamento per aver giocosamente commentato la sua peculiare acconciatura accarezzandogli un fianco con la punta di uno dei suoi pugnali è praticamente istintivo.