The New Age - Il risveglio del Male -

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The New Age - Il risveglio del Male -
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Summary
Una terra aggredita da demoni e un ragazzo tormentato da un passato oscuro di cui non ha memoria. Inizia qua il viaggio del Soul Paladin ma anche dei Perpetual Flames, di Andrea il maestro del fulmine che nasconde un grande segreto...Questi ragazzi fanno parte di una associazioni di demoni antichissima ma spesso le persone sono peggio dei demoni. Riuscite a crederci? Buona lettura!
Note
Ciao a tutti! Questo prologo è una nuova versione di mie vecchie storie pubblicate in passato che voglio ripubblicare, aggiornare e continuare! Iniziamo partendo dal fatto che il più potente principe dei demoni, Astaroth dichiara guerra all'umanità, inizia un'invasione di demoni che mette in ginocchio gli universi...ma non è tutto...Michael dovrà trovarsi a fronteggiare un curioso fatto...qualcuno ha mentito, il suo migliore amico non è chi credeva che fosse...e qualcuno lo vuole morto. Nel primo capitolo torneremo indietro per scoprire come è nato il tutto, come Michael è divenuto il Soul Paladin, paladino mandato da Dio per proteggere l'umanità dal soprannaturale e come ha scoperto l'associazione dei Perpetual Flames! Buona lettura e spero vi piaccia!
All Chapters

La Spada, il Demone e il Lupo

Intanto mentre il tempo residuo di Michael nella stanza speciale si stava per esaurire il castello era in subbuglio. L'allarme era suonato, qualcosa stava tentando di penetrare nelle mura del castello.

                                                    << Victor cosa succede? >> Chiese Castiel arrivando di corsa nella sala comune del castello dove si svolgevano le riunioni

<< Victor cosa succede? >> Chiese Castiel arrivando di corsa nella sala comune del castello dove si svolgevano le riunioni.

La sala piena di monitor, computer e apparecchiature per il monitoraggio delle creature soprannaturale era sovraffollata; un grand numero di Perpetual Flames e Shadowhunters correvano da un monitor all'altro cercando di capire cosa avesse innescato il protocollo di sicurezza.

<< Non lo so Castiel. È partito il protocollo di sicurezza, nessuno può entrare o uscire da qui se non lo decido io. Inoltre essendo senziente il castello si è blindato come una fortezza: sono calate saracinesche, elettrificati i cancelli e sbarrate ogni porta e ogni finestra, oltre che ovviamente è stata aumentata al livello massimo la barriera di protezione >> Spiegò l'uomo arrivando di gran carriera verso l'angelo con il volto molto preoccupato e tirandosi su le maniche della sua camicia firmata.

<< Qualcosa sta cercando di entrare lo percepisco ma non riesco ad individuarla... >> Gli rispose Castiel << Lasciamo uscire a dare un'occhiata >>

<< Assolutamente no Castiel >> Victor posò le mani sulle spalle dell'angelo e lo guardò dritto negli occhi << Non posso permettere che tu vada da solo, non sei utile da morto. Piuttosto trova Sam e Dean, dovrebbero essere tornati dalla missione che gli avevo affidato. Voglio parlarci >> il tono dell'uomo era grave

<< Credi che siano stati seguiti? >> Chiese Castiel preoccupato

<< Credo sia l'opzione più plausibile. Qualcuno gli è venuto dietro >> gli rispose l'altro

<< Ma sono Sam e Dean e con loro c'era Buffy e Isabelle, non sono dei dilettanti... >> ribatté l'angelo in impermeabile

<< Lo so e proprio questo mi preoccupa, per riuscire a raggirare gente come loro deve essere un essere superiore. >> Il volto dell'uomo si fece scuro e arcigno.

<< Un demone superiore? Maledizione! Vado a cercare Sam, Dean e gli altri >> Disse Castiel prima di correre via

Intanto Victor trovò suo figlio Frederick intento ad impartire ordini ad altri membri, insieme a lui c'erano Andrea e Cloe.

<< Ragazzi, dovete radunare tutti quanti, armarli e disporli ad ogni uscita del castello >>Ordinò lui

<< Ma Padre... >> Provò a dire il ragazzo

<< Frederick, non adesso. Fidati di me, fai come ti dico >> disse lui

Il gruppo fece per andare ma l'uomo fermò Andrea dicendogli << Fermo Andrea, tu vieni con me >> lo afferrò per un braccio e lo condusse con lui per i corridoi intrigati del castello.

<< Dove stiamo andando? >> Chiese Andrea

<< Devo chiederti un favore >> iniziò il vecchio << devo chiederti di rimanere davanti alla camera di addestramento finché Michael non uscirà di qui intesi? >>

<< Devo fare il bodyguard? >> Chiese il ragazzo seccato

<< In un certo senso si >> il capo gli sorrise paterno poggiandogli una mano sulla spalla << contiamo su di te. Michael deve finire l'addestramento e deve essere presidiata la stanza. Con te rimarranno anche Castiel, Buffy e Isabelle... >> spiegò

<< Mentre Sam e Dean dove sono finiti? >> Domandò il maestro del fulmine

<< Non lo so. Dovrebbero essere qui...invece chissà dove si sono cacciati...vogliono sempre fare di testa loro quei due... >> imprecò l'uomo preoccupato

 

Intanto Sam e Dean...

 

<< Ci siamo quasi >> Dichiarò Sam guardando lo schermo del cellulare

<< Finalmente >> Esclamò Dean

I due fratelli sfrecciavano con la macchina in una strada secondaria dell'America, cercando Jhon Wick.

I due fratelli sfrecciavano con la macchina in una strada secondaria dell'America, cercando Jhon Wick

<< Dice che si trova qui vicino a Portland >> Esclamò Sam osservando il fratello.

I due continuarono il viaggio e proseguirono la ricerca dell'uomo finché qualche ora più tardi in un vicolo della città non lo trovarono intento ad avere un corpo a corpo con un uomo.

<< Jhon consegnami quello che hai preso alla grande tavola >> dichiarò il sicario

<< Scordatelo >> L'uomo si scansò i capelli con la mano e dopo aver disarmato il sicario lo pugnalò lasciandolo a terra senza vita. Mentre si rialzava però gli piombarono addosso i due fratelli. Dean lo afferrò e lo immobilizzò passandogli un braccio intorno al collo mentre Sam gli puntava una pistola.

<< Fai un solo passo e te la pianto in testa >> Dichiarò Sam fissandolo negli occhi

<< Ragazzi...vi prego >> Cominciò Jhon << Non abbiamo tempo >>

<< Ce ne siamo accorti, sappiamo che hai rubato qualcosa di importante che cerca sia la grande tavola che i demoni >> Esclamò Dean serrando ancora di più la stretta al collo dell'uomo.

<< Dove si trova? Consegnacela subito >> Sam fece un passo avanti con la pistola ben puntata

<< ho preso questo oggetto perché la grande tavola anni fa, fece un patto con i demoni per avere ancora più potere e i demoni in cambio gli fecero tenere da parte numerose reliquie magiche tra cui questo oggetto >> L'uomo tirò lentamente fuori quello che sembrava un tagliacarte dalla forma di un angelo. L'oggetto era in ossidiana e riluceva nella tenue luce del tramonto.

<< cos'è quell'affare? >> Domandò Sam

<< Abbassate la pistola e vi posso spiegare tutto >> dichiarò Jhon in modo pacato con le mani sollevate << non voglio lottare con voi >>

In modo riluttante i due ragazzi lasciarono andare l'uomo che iniziò il racconto: Gli parlò di quando tempo prima, venne a sapere che la grande tavola si occupava delle stesse cose che cacciavano i due fratelli e che aveva saputo che quell'oggetto poteva riportare in vita le persone.

In modo riluttante i due ragazzi lasciarono andare l'uomo che iniziò il racconto: Gli parlò di quando tempo prima, venne a sapere che la grande tavola si occupava delle stesse cose che cacciavano i due fratelli e che aveva saputo che quell'oggetto...

<< E così l'hai preso senza pensarci due volte? >> chiese Sam

<< Non ho mai creduto molto a queste cose ma poi ho saputo che eravate nei dintorni voi e sapevo che se c'eravate di mezzo voi, doveva essere vero...quindi l'ho preso, per avere almeno una possibilità prima di morire di poter rivedere mia moglie e chiedergli scusa, per tutto. È morta per colpa mia... >> aveva gli occhi lucidi mentre ne parlava e i due fratelli a disagio sembrarono rilassarsi un attimo.

<< Lo capiamo...e non è così fuori dal mondo che la grande tavola per essere così forte abbia avuto un aiuto esterno...però... >> Cominciò Dean prima che si intromettesse Sam

<< Jhon >> iniziò lui << se quell'oggetto può davvero fare quello che dici è pericoloso. Sappiamo che tenevi a tua moglie e non sei l'unico ad aver perso molta gente cara ma devi capire che con queste cose non si scherza, non hai la sicurezza che tornerebbe davvero lei e soprattutto se i demoni la cercano ti daranno la caccia in massa. Vieni con noi Jhon, sarai al sicuro insieme a questa reliquia >>

Sam sostenne lo sguardo di Jhon Wick per un po', poi il sicario annuì e si avviò con i due in fretta verso la macchina.

 

Intanto al castello dei Perpetual Flames...

 

La terra tremava, i vetri in alcuni punti stavano per andare in frantumi, l'attacco alla fortezza era iniziato e a guidarla era lui: Un demone enorme, con grandi trecce nere che gli ricadevano sul collo e sulle spalle. Il petto nudo mostrava una fisicità mostruosa. La sua pelle era nera e venata di rosso, un rosso vivo e pulsante. Brandiva un'arma immensa, a due mani, lunga più di due metri.

Si trovava nella radura davanti alla barriera che proteggeva il castello e menava colpi potentissimi contro la protezione. Improvvisamente gli si avvicinò un altro demone più piccolo, dalla pelle più violacea e dall'aspetto strisciante e meschino. Era vestito con Jeans chiari e una camicia bianca elegante, non indossava scarpe. Sembrava preoccupato dall'idea di interrompere l'essere...

<< Mi scusi mio Duca >> Intervenne facendo un inchino << i loro guerrieri sono tutti in posizione. >>

L'essere sorrise beffardo mentre continuava a menare fendenti tanto potenti da far tremare la terra.

L'essere sorrise beffardo mentre continuava a menare fendenti tanto potenti da far tremare la terra

<< Bene, ottimo, attenetevi al piano. Attirateli fuori, poi attivate l'incantesimo. Lo state preparando? >> Chiese la creatura

<< Veramente signore...ecco stiamo avendo qualche problema... >> Ma non finì la frase perché lo sguardo che gli rifilò il Duca infernale fu mostruoso tanto da farlo tremare da capo a piedi.

<< Abraxas, sai che non amo essere deluso vero? >> chiese al sottoposto

<< Certo signore >> rispose lui chinando il capo con fare reverenziale

<< E sai a chi ne rispondiamo vero? >> Proseguì il capo

<< Si...ma... >>

<< NIENTE MA! Voglio che il rituale sia pronto, poi attirerete i guerrieri in una trappola e attiverete il rituale. Quando saranno tutti spariti, spezzeremo con calma la barriera e ci riprenderemo l'oggetto che hanno trafugato insieme a Wick. Poi faremo una visita al Soul Paladin >> Urlò furioso l'essere << E ora fuori dai piedi! >>

L'altro demone corse via in fretta terrorizzato. Intanto nel bosco tra gli alberi orde di demoni si preparavano ad attaccare, un vero esercito di oltre tremila demoni era pronto all'assedio.

Intanto tutti i guerrieri dei Perpetual Flames, gli Shadowhunters e tutti coloro che si trovavano nel castello si armarono e si schierarono in difesa del castello. Isabelle e Buffy erano nella porta centrale, insieme a Jace, un altro Shadowhunters e i vampiri Spike ed Angel. Il gruppo era pesantemente armato; Isabelle aveva la sua frusta - bastone, Buffy aveva preso una spada incantata perché la sua arma speciale, la m? era inutilizzabile essendo in fase di potenziamento nell'armeria. Non funzionava infatti contro i demoni di questa dimensione e quindi aveva dovuto adattarsi con un'altra arma. Spike ed Angel invece avevano entrambi quattro bastoni incantati con rune angeliche.

<< Spike me lo sto sognando o pizzica un po' tenerle in mano queste armi? >> Chiese Angel stralunato

<< Me ne sono accorto...beh in fondo non siamo così diversi dai demoni che stiamo per affrontare...e queste armi funzionano anche su di noi >> Spiegò Spike

<< Vi ho dato quei guanti speciali >> Spiegò Isabelle << Dovrebbero impedire che vi brucino al contatto. Questi affari non si possono uccidere in altri modi, per cui vi conviene trovare il modo di usarli >>

I due vampiri imprecarono e si misero dei guanti protettivi fatti da Magnus Bane, un potente stregone alleato del Clave e dei Perpetual Flames.

<< Sarà ma a me fanno piuttosto ridere >> dichiarò con un sorriso Spike << Sembro un cameriere >>

<< Sembri sempre meno idiota di quanto sei Spike >> lo canzonò l'altro vampiro

<< Senti stai zitto perché la provo su di te ok? >> Spike trattenne un sorriso guardando l'amico << Facciamo a gara a chi ne uccide di più Angel? Oppure pensi di metterti a sedere e riposare? >>

<< Accetto volentieri >> rispose Angel << Non sopporto di perdere contro di te lo sai >>

<< Non vedo l'ora di vedere quell'idiota del Winchester stupito dalla fila di demoni morti e, quando verrà da me a ringraziarmi per aver salvato il castello ho già la battuta pronta >> Si gongolava Spike

<< Certo, certo come no >> Intervenne Buffy << Non ve la tirate troppo ragazzi, qui non si scherza affatto, sono oltre tremila i demoni qua fuori e noi intorno ai 1500 più o meno. Siamo in svantaggio, o ce la giochiamo in modo giusto o verremo massacrati >> spiegò la cacciatrice

<< Beh questo significa più demoni da sconfiggere per me >> dichiarò Spike sorridendo insieme ad Angel

Intanto Victor, il figlio e Cloe, con numerosi altri maestri si schierarono intorno al castello, l'intera forza era schierata e pronta.

<< Come procediamo? >> chiese Cloe

<< Quando ve lo dirò abbasseremo la barriera premendo sui nostri ciondoli >> rispose il capo con aria corrucciata

<< Stai scherzando vero? >> Intervenne il figlio

<< Affatto. La disattiveremo e cercheremo di resistere per circa 2 minuti prima di riattivarla. La riattivazione ucciderà qualsiasi demone nel raggiò di diversi chilometri per via della radiazione speciale che emette >> Spiegò Victor << E poi non possiamo lasciare che venga danneggiata, non saremmo in grado di ripararla altrimenti >>

Mentre parlava arrivarono anche Sam, Dean e Jhon Wick, entrarono e trovarono Castiel vicino alla stanza dove Michael stava proseguendo l'addestramento.

<< Castiel! >> Esclamò Dean

<< Dean! Sam! Dove eravate spariti? >> Esclamò l'angelo andando incontro ai tre << Victor vi stava cercando, i demoni sono qui fuori, stanno attaccando il castello >>

<< Cosa? Sul serio? >> dichiarò stupito e preoccupato Sam

<< Si, sono oltre tremila >> spiegò Castiel

<< Accidenti...come facciamo? >> chiese Dean preoccupato

<< Victor ha un piano: annullerà temporaneamente la barriera li farà avanzare e poi la riattiverà lasciando che la radiazione emessa distrugga ogni demone che troverà nel raggio di diversi chilometri >> raccontò Castiel

<< Può funzionare...però chi dice che resisteranno il tempo necessario? >> chiese Sam

<< Non preoccupiamoci, è sempre meglio dei nostri soliti piani lo sai. Pianifichiamo, poi arriviamo e si scatena il panico. >> intervenne Dean

<< Se posso permettermi, dobbiamo mettere via questa reliquia >> dichiarò Jhon osservando i tre e mostrò il tagliacarte a forma di angelo

<< Questo oggetto >> Castiel avvicinò una mano << è colmo di magia nera...è potentissimo. Li attirerà sicuramente >> mentre lo diceva aveva gli occhi sbarrati.

Intanto fuori dal castello il capo dei demoni, il Duca Infernale, continuava a colpire con la sua spada enorme di osso la barriera.

<< Quando vi do il segnale, lasciate cadere la barriera, accumulate energia per circa due minuti e poi riaccendetela ok? >> Spiegò il piano Victor al gruppo e agli addetti alla barriera che, essendo esperti in rune angeliche e energia angelica, erano quelli che meglio sapevano rapportarsi ad essa.

<< Ricevuto >> Risposero insieme quattro ragazzi, pallidi per lo scontro imminente.

<< In posizione con le armi! >> Urlò Victor

Intanto il duca infernale non dava cenno di volersi fermare e continuava a menare fendenti mentre dal folto del bosco cominciò ad emergere il grosso delle truppe. Orde di demoni dalle forme e dimensioni più strane emergevano dalla vegetazione: alcuni avevano la forma di grossi lupi neri con sei zampe, altri umanoidi, altri ancora forme mostruose con quattro arti, ali da pipistrello e teste cornute. Erano pronti.

<< Adesso! >> Urlò Victor e i ragazzi premettero un pulsante sui loro cellulari per disattivare la barriera da remoto

<< Accidenti, nonostante i guanti continuo a sentire la pelle bruciare >> esclamò Angel

<< Che c'è forse hai paura? >> schernì Spike

<< Senti biondino del .... >> Rispose urtato Angel << non ti ci mettere anche tu ok? >>

<< ragazzi state calmi >> intervenne Buffy << rimanete concentrati >>

<< Il Winchester se l'è fatta sotto intanto? >> Osservò Spike guardandosi in giro

<< Direi proprio di no, cervello bacato >> La voce arrivò da dietro di lui, era Dean, armato con la Colt e un paletto angelico rinforzato da alcune rune che gli esperti dell'associazione avevano migliorato << Mentre aspettiamo che il ragazzo esca non potevo lasciare il castello nelle vostre deboli mani >> Sorrise sfottendo il vampiro che alzò gli occhi al cielo

<< Pensavo ti fossi nascosto chissà dove piangendo >> lo canzonò il vampiro

<< Gne gne. Carini i guantini, hai paura di sporcarti? >> ribattè il Winchester

<< Molto spiritoso. E le persone spiritose hanno avuto tutte una brutta fine >> Osservò Spike

<< Infatti noto come sei finito tu >> Dean serrò le mani sulle armi

<< accidenti quanti sono >> Esclamò Isabelle << Mai visti così tanti demoni insieme >>

<< Vero >> rispose seria e concentrata Buffy

Poi la barriera cadde e lo scontro cominciò; i demoni si avventarono furiosi contro i soldati. Lo scontro fu davvero cruento e selvaggio. Tuttavia il grosso delle truppe dei demoni stava in disparte come anche il Duca.

<< Qualcosa non va >> esclamò Victor

<< Cioè? >> Chiese il figlio

<< Se ne stanno in disparte, non attaccano con tutte le forze. Non mi piace affatto >> spiegò l'uomo dirigendosi verso il Duca

<< Siete pronti?! >> Urlò all'improvviso il gigantesco demone. Per risposta ricevette un grido immenso e iniziò una strana cantilena. Poco lontano Victor notò che un demone vestito elegante, con corpetto, giacca e cravatta stava facendo un rito. L'uomo imprecò prima di scagliarsi con forza verso il capo dei demoni scagliando un colpo d'aria compressa che il demone scansò con la spada

<< Interessante. Victor eh? Ho sentito parlare di te >> Gli sorrise il mostro

<< Anche io di te Duca Dantalian >> Esclamò l'uomo pronto a colpire di nuovo. I due scambiarono un pugno tanto potente da far tremare l'area circostante. Poi Dantalian sorridendo fece un balzo indietro e gridò << ORA! >>

Il demone elegante poco lontano, strappando il cuore ad un soldato catturato pronunciò qualcosa e un'onda di energia viola investì il campo facendo sparire tutti quanti i membri dei Perpetual Flames e Shadowhunters, come anche tutti coloro che difendevano il castello.

Victor fece in tempo a creare una runa dorata prima di essere investito e sparire con il quale si avvolse e schermò lui, il figlio e alcuni altri.

<< Molto bene! Ci siamo riusciti. Sono stati fatti tutti sparire! >> Dantalian si lanciò in una risata sguaiata << Li abbiamo scaraventati a diversi chilometri di distanza. Adesso tutti al castello! >> A queste parole questa volta il grosso delle truppe si mosse come un'onda nera pronta ad infrangersi sul castello.

Intanto dentro al castello Castiel, Sam, Jhon e Andrea si erano resi conto che era successo qualcosa di orribile.

<< Stanno arrivando maledizione! >> Imprecò Castiel

<< Cos'è successo? >> Chiese Sam

<< Era una trappola, dannazione! >> Esclamò furioso il maestro del fulmine Andrea

<< Dean...accidenti >> borbottò Sam

<< Credo che abbiano allontanato tutti i presenti per poter entrare. Non li hanno uccisi, sono stati scagliati via >> spiegò Andrea, poi udirono un boato provenire dal castello: stavano entrando.

<< Voi restate qui! Jhon tu vieni con me, li tratterremo finché potremo farlo >> Esclamò Castiel sparendo con Jhon

<< Castiel! Maledizione aspetta! >> urlò Sam ma troppo tardi i due erano già lontani.

Intanto la porta della camera ebbe un sussulto e finalmente si schiuse; ne emerse un Michael molto cambiato: sembrava più serio, più maturo, aveva la barba più lunga e il suo fisico era cambiato molto, divenendo molto più solido e robusto, segno di un addestramento intensivo.

<< Michael! Ce l'hai fatta! >> Esclamò Andrea << Siamo nella merda lo sai?>> esclamò agitato il maestro

<< Lo so! Non abbiamo molto tempo per parlare, venite con me >> disse Michael

Il ragazzo trascinò i due per i corridoi intrigati del castello, fin nei sotterranei, in stanze nascoste dove erano ammassati secoli e secoli di armi, alcune anche molto arrugginite. Intanto Andrea e Sam aggiornarono il ragazzo che annuì. Sapeva cosa era successo perché gli era stato detto nella stanza ma non volle dire da chi. Disse soltanto che Victor prima di uscire gli aveva detto che quando sarebbe uscito sarebbe dovuto andare a cercare una spada nei sotterranei, nelle vecchie armerie.

<< Per farci che cosa? Sono vecchi pezzi di ferraglia arrugginita >> Esclamò Andrea

<< Non quella che cerco io. Fidatevi, è l'unico modo possibile, si tratta di una spada gemella a quella di Victor, un'arma che può salvarci, spero... >> Esclamò Michael serio mentre entravano in una grande stanza polverosa, dove su alcuni tavoli erano disposte armi e armi lasciate lì da decenni.

Il gruppo le osservò curioso: numerose spade, pistole, asce, scudi e tantissime altre erano disposte sui muri e su grandi tavoli. La stanza era di pietra e senza finestre, al soffitto era appeso un gigantesco lampadario di ferro battuto.

<< Come dovrebbe essere fatta questa spada? >> Chiese Sam

<< Sarebbe bello sapere cosa dobbiamo cercare no? >> Rispose di rimando Andrea

<< Victor ha detto che è una spada particolare, emana energia ed è potente >> Rispose Michael scaraventando all'aria numerose armi arrugginite. Intanto boati e grida si facevano sempre più vicini.

<< Non c'è nulla qui, sicuro fosse qui? >> chiese Sam

<< Si sono sicuro >> rispose Michael nervoso

Il gruppo continuò per qualche istante finché...

<< Forse è questa? >> Chiese Andrea chiamando gli altri e mostrando una spada lunga circa un metro e mezzo, la lama piuttosto grande e dal colore azzurro. Era nascosta sotto altre armi e avvolta in una stuoia di pelle rossa. La cosa particolare era che né sulla stuoia né sulla spada c'era ruggine, ma soltanto polvere.

Michael avvicinò la mano e sentì qualcosa: emanava energia.

<< Credo sia questa! >> Esclamò sorridendo

<< Sono felice ma cosa dovremmo fare con una spada contro migliaia di demoni? >> Chiese Sam angosciato

<< Beh...dobbiamo riattivare la barriera, l'ho sentita cadere >> rispose Michael avvicinando la mano con cautela alla spada

<< Si ma... >> Sam non finì la frase perché quando Michael impugnò la spada uno scoppio di luce dorata scaturì da essa inondando tutto il castello: persino i demoni ne ebbero paura e rimasero accecati. Molti si schiantarono contro i muri, altri furono bruciati dalla luce emessa dalla spada. Persino Dantalian si coprì gli occhi per un istante.

Quando la luce si diradò Michael aveva in pugno una spada bellissima: l'elsa della spada era dorata con pietre azzurre incastonate sulla punta, mentre la lama larga una ventina di centimetri e lunga un metro e mezzo emetteva una luce azzurra che permeava la stanza. I tre rimasero rapiti ad osservarla. Sulla lama c'erano iscrizioni in una lingua sconosciuta.

<< cosa c'è scritto? >> Chiese Sam

<< non ne ho idea >> Rispose Andrea e guardando Michael

<< Credo significhi: dammi un nome >> dichiarò il ragazzo senza distogliere lo sguardo

<< Come lo sai? >> chiese Sam fissando il Soul Paladin

<< non so spiegarlo, è come se la spada mi parlasse e avesse volontà, me lo ha suggerito quando l'ho impugnata >> rispose lui

<< Hai idea di che nome dargli? >> chiese Sam

<< Credo... >> esitò Michael

<< Non abbiamo tempo Michael, muoviti! >> Dichiarò Andrea preoccupato

Michael osservò un altro istante la lama e poi pronunciò << Lux Dei >>

Quando pronunciò il nome, un'ondata di energia azzurra proruppe dalla spada e investì il castello; fu così potente da riattivare la barriera. I demoni che erano entrati furono scaraventati fuori dal castello, altri esplosero in grida disumane lasciando cenere.

<< Incredibile! >> Esclamò Sam

<< Beh niente male davvero >> I tre erano senza parole, uscirono in fretta e si diressero su per le scale, cercando di tornare all'entrata principale. Attraversarono corridoi di marmo bianco, stanze su stanze ricolme di schermi, armerie e biblioteche, finché qualcosa si parò davanti ai tre: Dantalian sferrò un colpo con la spada che parò per miracolo Michael con la spada prima di essere scaraventato via.

<< Tu... moccioso bastardo >> Esclamò il demone << dov'è la reliquia? >>

<< Di quale reliquia parli? >> domandò Sam

<< Non fare il finto tonto con me ragazzo, so che ce l'ha il vostro amico Jhon. Consegnatemela e vi ucciderò alla svelta. Quell'oggetto non serve solo a riportare in vita, serve a richiamare anime dall'inferno >> Mentre lo diceva Dantalian sembrò ingrandirsi ancora, la testa toccava quasi il soffitto alto quasi tre metri, sorrideva crudele.

<< Chiudi la bocca >> Andrea attaccò e paralizzò il demone con un'onda elettrica paralizzante

<< Maledetto >> ruggì il mostro con gli occhi fuori dalle orbite per la rabbia << Ma non tratterrai uno come me >> Con uno sforzo sovraumano riuscì a spezzare la paralisi e si avventò su Andrea scaraventandolo contro il muro, intanto Sam sparò con la pistola ed esclamò << Proiettili con trappola del diavolo, vediamo se adesso ti muoverai >>

Il mostro si voltò verso Sam e iniziò a cantilenare un incantesimo, mentre cantilenava i proiettili uscivano dal suo corpo e riacquisiva le abilità motorie. Quando riuscì a muovere il braccio con la spada caricò un fendente contro Sam ma intervennero Andrea e Michael: Andrea sferrò un pugno molto potente allo stomaco del demone, mentre Michael bloccò il colpo con la sua spada. Il colpo fu tale che dalle due lame scaturì talmente tanta energia da distorcere la realtà e molti non capirono cosa successe perché avvenne tutto troppo in fretta.

Furono avvolti da un vortice di energia azzurra e sembrarono vorticare lontanissimo, finché Michael non riaprì gli occhi in una zona verde e lussureggiante.

                              << Dove sono? >> Michael si rialzò a fatica e si guardò intorno; era in quello che sembrava un bosco immenso ma diverso da quelli della terra

<< Dove sono? >> Michael si rialzò a fatica e si guardò intorno; era in quello che sembrava un bosco immenso ma diverso da quelli della terra. Poco lontano da li dei colpi fortissimi abbatterono diversi alberi e Dantalian emerse dal folto del bosco.

<< Tu ragazzo e quella maledetta spada >> I suoi occhi erano rabbia allo stato puro << Siamo finiti in un'altra realtà. Dammi quella spada >> Corse verso il ragazzo quando fu bloccato da alcuni cuccioli di lupo che gli ringhiavano. Il mostro ruggì e affondò la spada ma Michael si frappose e prese il colpo su di sé. Il sangue uscì in un fiotto dalla sua schiena e cadde riverso a terra.

<< Il famoso Soul Paladin morirà oggi >> Rise di gusto << devo dire davvero deludente >> disse lui prima di muovere di nuovo la spada verso di lui

<< La mia BoneEater banchetterà con le tue ossa e una volta che ti avrà ucciso crescerà ancora assorbendo le tue ossa. Riesci ad immaginare perché è così grande? >> l'essere sorrideva ed avanzava con la spada sguainata ma Michael non aveva più la forza di opporsi.

Ma quando sembrava che stesse per morire e che ogni speranza fosse ormai perduta, dal folto del bosco uscì un lupo enorme, alto all'incirca un metro e sessanta e completamente bianco. Emanava un'aura di timore reverenziale e di potere. Il demone lo squadrò spavaldo ma non ci badò molto. Il lupo ululò e gli alberi si avvolsero intorno al demone bloccandolo; gli occhi del lupo si fecero gialli e energia gialla scaturì dal lupo dislocando la realtà. Il demone non ebbe tempo neppure di urlare perché fu scaraventato via, lontano in un fascio di energia brillante.

                                                 Il demone non ebbe tempo neppure di urlare perché fu scaraventato via, lontano in un fascio di energia brillante

Il lupo si avvicinò ai cuccioli che Michael aveva protetto e osservò il ragazzo: lo annusò e leccò il suo viso. Michael si sentì pervadere da un'energia buona e calda, pian piano le sue ferite si rimarginarono e fu di nuovo in grado di rialzarsi.

<< Grazie...tu...tu sei una mamma? Sono tuoi questi piccolini? >> La cosa che stupì di più Michael fu che la lupa lo guardava con aria di gratitudine ed aveva le lacrime agli occhi.

<< Non c'è di che...ti ringrazio a proposito...ma dove siamo? >> Chiese il ragazzo osservando l'enorme lupa

La lupa leccò i cuccioli poi gli fece cenno di seguirla, mentre i cuccioli gli trotterellavano intorno felici.

<< Devo ritrovare i miei amici...non posso seguirti >> esclamò il ragazzo ma la lupa gli fece di nuovo cenno con la testa in modo insistente e allora decise di seguirla.

<< Sei una creatura particolare davvero >> bisbigliò lui con la spada sulla spalla

Mentre loro si addentravano nella foresta gli altri erano finiti lontano, persino Spike, Buffy ed Angel erano finiti in quella strana dimensione selvaggia quando l'incantesimo dei demoni era stato attivato.

<< Dove accidenti siamo? >> Esclamò Angel

<< Bella domanda >> rispose di rimando Spike << Quei demoni figli di puttana ci hanno spedito chissà dove >>

L'unica cosa che si vedeva erano alberi e piante, di ogni forma e dimensione.

Improvvisamente si aprì un portale poco lontano da loro ed emerse Stephen Strange: in mano aveva un ciondolo dei Perpetual Flames che usavano per spostarsi nel multiverso.

<< Strange! >> Esclamò felice Buffy << che bello vederti! Che ci fai con il ciondolo? >>

<< L'ho usato per trovarvi poi ho aperto il portale. Dobbiamo trovare gli altri >> Insieme a lui dal portale emerse Sasuke Uchiha, il ragazzo dai capelli lunghi squadrò il gruppo e la dimensione poi esclamò << c'è qualcosa che non va qui >>

Non fece in tempo a dirlo che il cielo si fece scuro...qualcosa di oscuro stava arrivando. Il gruppo si trovò di fronte Dantalian in tutta la sua furia.

<< Maledizione >> Esclamò Strange << credo che non voglia ricongiungersi con noi. Dobbiamo trovare gli altri. Io e Sasuke pensiamo a lui, voi radunatevi, questo ciondolo vi aiuterà a trovarli >> lo tirò a Buffy << andate ora! >>

 

Il gruppo partì correndo nel bosco lasciando i due alle prese con il demone, mente Michael si avviava insieme al lupo che l'aveva salvato. Il gruppo era in grossi guai, in mondo sconosciuto e contro un nemico incredibilmente potente. Chi è quel lupo davvero? Riusciranno a sconfiggere il demone e tornare sulla terra?

 

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