
Comincia l'allenamento!
Quando Michael riprende i sensi si ritrovò in una strana stanza; tutto intorno era rossastro. Era difficile distinguere dove fosse. Si distingueva soltanto un profumo particolare, sembrava di fiori.
<<Dove siamo? >> Chiese il ragazzo alzandosi a sedere
<<Ti sei ripreso? Sono contento. Lo shock che hai avuto nell'attivazione dei tuoi poteri è stato bello grosso >> Rispose Cloe, guardandolo e sorridendo. Indossava una tuta da combattimento che metteva in risalto il corpo atletico.
<< Attivazione dei poteri? Cosa? >> Replicò Michael
<<Quando hai toccato la sfera i tuoi poteri che erano sigillati in profondità sono emersi. Quella sfera è antica di centinaia di migliaia di anni. Serve a risvegliare il nuovo Soul Paladin. >> Spiegò la ragazza
<< Assurdo >> proseguì lui
<< Comunque ci troviamo in una stanza molto particolare. Il tuo allenamento inizierà proprio ora. Prima cominciamo, meglio è. Abbiamo ragione di credere che i demoni attaccheranno presto. Il tuo allenamento inizia ora. >> Alla ragazza comparve un bastone in mano, schioccò le dita e il panorama cambiò: adesso non era più tutto rossastro e indistinto ma si trovavano in una radura in mezzo al bosco. Michael era piuttosto sconvolto da quanto stava succedendo, si guardava intorno incuriosito, poi notò che aveva indosso una tuta da combattimento nera e gialla molto elegante.
<< Sembro Karate Kid >> Borbottò guardandosi addosso
<< Ma no, ti sta benissimo >> rispose la ragazza sorridendo << Cominceremo ad allenarci qua. Questa è una camera speciale, racchiude una dimensione tutta sua. Il tempo scorre in modo molto diverso da fuori. Ci daremo il cambio con qualche maestro. In totale qua dentro ti sembrerà di esserti allenato per 8 mesi, mentre fuori sarà trascorsa circa una settimana >>
<< Chi maestri ci saranno? Anche Victor? >> chiese lui
<< Può essere. Non lo so cosa gli passa per la testa. Comunque quelli sicuri siamo io, Ethan e Andrea. Gli ultimi 4 mesi li passerai da solo qua dentro ad allenarti >> Spiegò la maestra con fare serio
<<Perché da solo? >> Domandò Michael alzando le ciglia << Detesto Ethan… >>
<< Anche quello è un allenamento. Poi sono ordini di Victor >> Dichiarò altezzosa lei facendo oscillare il bastone e annuendo sentendo nominare Ethan<< cominciamo >>
La giovane maestra insegnò al ragazzo ad usare un bastone da combattimento, a pararsi, a scambiare colpi e ad affondare. Insegnò al ragazzo anche i primi rudimenti di come si evoca il fuoco. All’inizio Michael ebbe molte difficoltà e prese parecchie botte dalla sua maestra che tutto era tranne che clemente quando insegnava. Ma pian piano, riuscì ad evocare il fuoco. Prima fiammelle semplici, poi divennero a poco a poco più grandi.
Poi fu il turno di Andrea ad addestrare il ragazzo: si diede il cambio con Cloe ed entrò nella stanza.
<< Bene bene bene >> Disse il biondo scrocchiandosi le dita << Ora tocca a me. Vediamo di che pasta sei fatto >>
<< Proprio tu tra tutti… >> Disse sbuffando il castano
<< Dai dai, non ci andrò pesante come Cloe. Con me faremo esercizi di concentrazione e tenteremo di evocare qualche primo fulmine: devo avvertirti che non è come il fuoco, il fulmine è l’elemento più difficile da evocare e gestire. >> gli spiegò il maestro del fulmine
Andrea gli fece fare numerose ore di meditazione, flessioni su bastoni a diversi metri da terra e evocarono piccole scariche elettriche. Se Andrea evocava grandi scariche, Michael al massimo poteva dare una piccola scossa. Però come diceva Andrea, era già qualcosa. Passarono tempo anche a divertirsi pescando in riva ad un fiume e Andrea lo rese magnetico e lo fece volare nel fiume. Michael gli avrebbe rotto volentieri la testa ma al momento doveva fare finta di niente.
Infine dopo quello che parve molte settimane fu il turno di Ethan….
Andrea prima di uscire squadrò Ethan e lo osservò molto da vicino in modo molto duro e gli afferrò un braccio << Stai attento a quello che fai >>
Il ragazzo si limitò a sorridere e togliere il braccio dalla sua stretta. I capelli corvini gli ricadevano sulle spalle e sugli occhi nascondendo uno sguardo sanguinario. Quando Andrea fu uscito il nuovo maestro con aria minacciosa riservò un sorriso che gelò il sangue di Michael.
<< Vediamo cosa sai fare ragazzo. Con me imparerai le arti marziali pure e semplici. Ti insegnerò come rispondere ad attacchi, come incassarli e come attaccare >> Il moro rise << Sempre che tu ci riesca ovviamente. Poi passeremo all’uso dell’acqua >>
Appena finì di parlare il nuovo avversario si avventò su Michael con brutalità, facendolo cadere in ginocchio con un pugno. Michael faceva quello che poteva ma il divario era evidente. Evocò delle fiamme piuttosto grandi contro il ragazzo che lo fecero solo infuriare di più. A fine della prima lezione Michael era a terra in un mare di sangue. Senza riuscire nemmeno ad alzarsi.
<< Tutto qui quello che sa fare il nostro eroe? >> Chiese sardonico << Sei fortunato che non posso lasciarti in queste condizioni. Il maestro si avvicinò a Michael e sfiorando la sua spalla brillò. Michael sentì un calore piacevole e in men che non si dica, si ritrovò guarito. Persino la tuta era tornata integra.
I giorni si susseguirono allo stesso modo. Ogni tanto però facevano inseguimenti nella foresta con il risultato che Michael rischiò di morire più e più volte finché un giorno…
<< Prendi questo >> Disse Ethan sferrando un pugno sul volto del suo allievo << E anche questo >>
<< Sei talmente pieno di te da non vedere quanto sei ridicolo? È proprio per questo che ti umilierò sempre di più. Questa vita non va bene per te. Ti distruggerà >> Lui sorrideva come se si divertisse un mondo mentre lo pestava, poi con un pugno lo scaraventò contro un sasso. Michael stava perdendo conoscenza quando sentì strane cose:
<< Alzati e dagli una lezione. Arrabbiati, lascia fluire i tuoi poteri >> Una voce gli balenò nella testa.
Ethan intanto offese la sua famiglia, dicendo che veniva da un branco di inetti.
Non seppe spiegare Michael se fu per l’offesa alla famiglia o per la voce che l’aveva istigato, però dopo settimane di brutali pestaggi, semplicemente esplose. Un’aura di fiamme immensa si sollevò dal ragazzo e lo avvolse completamente sollevandosi per chilometri sopra la foresta. Quando l’onda di fuoco si diradò l’aspetto che aveva Michael era diverso: era interamente fatto di fuoco. Ethan era rimasto immobile con gli occhi sgranati ad osservare la scena.
Michael e il ragazzo si osservavano, poi improvvisamente Ethan che aveva smesso di fare il bulletto per lasciare posto ad un volto serio, cercò di sorridere dicendo: << Niente male, però non montarti la… >>
Il ragazzo non riuscì a finire la frase che un colpo potentissimo gli venne assestato il faccia e fu scagliato lontano nella foresta. L’impatto fu tale da distruggere molti alberi e fare terra bruciata intorno a sé. Il maestro si sollevò di nuovo e muovendo le mani generò un’ondata di acqua che si avvolse intorno a Michael assumendo l’aspetto di una sfera.
<< Bravo, sei riuscito a farmi sanguinare ma questo non basta per fermare uno come me e per punizione non solo rimarrai dentro la sfera d’acqua finché non perderai i sensi ma quell’acqua l’ho anche avvelenata. Ti farò pentire amaramente di questo tuo slancio di energia >> rise pazzamente mentre teneva Michael imprigionato
<< Liberati, non può farti nulla. Usa più potenza >> sussurrava qualcosa all’orecchio di Michael il quale dopo aver annaspato per l’assenza di ossigeno restò immobile per qualche istante, prima di generare un’onda di fulmini e fuoco che fece esplodere la sfera d’acqua.
<< Lui ti odia. Puniscilo, sai che lo merita >> Proseguì la voce
Ethan che aveva definitivamente perso il sorriso, si infuriò e iniziò a menare fendenti di un liquido velenoso di colore viola.
<< Vedi Michael, la mia abilità non è come quella degli altri, io controllo si l’acqua, però posso renderla velenosa e putrescente. Il mio potere, il potere del veleno è inimmaginabile >> proseguì lui tronfio << un solo tocco di questo veleno e morirai all’istante. Passerò dei guai? Non mi interessa, sarà scelto un nuovo Soul Paladin >>
Il veleno sfiorò Michael che si sentì bruciare per qualche istante, prima che il suo stesso fuoco bruciasse il veleno e richiudesse la ferita emettendo un leggero fumo. Michael che finora non aveva detto una parola si scagliò con un pugno contro Ethan facendogli sputare sangue. Continuò a colpirlo, ancora e ancora. Per quanto Ethan cercasse di difendersi, era palese che il livello di forza che li separava era immenso. Anche se lui avesse assunto la sua forma del veleno, Michael sembrava essere completamente immune.
I colpi si susseguirono a lungo ma Ethan non riusciva a distanziarsi: Michael gli stava addosso. Lo afferrò e tenendolo per i capelli lo trascinò tenendogli la faccia a terra per decine di metri prima di schiantarlo sul sasso dove era stato pestato lui stesso. Qui continuò a massacrare il maestro. Prima a pugni poi scagliandolo a ripetizione contro il masso finché lo stesso non iniziò ad incrinarsi e spaccarsi. La forza fu tale che l’energia fu sentita per tutto il castello e accorsero numerosi. I primi ad accorgersi di quello che stava succedendo furono Buffy, la cacciatrice di vampiri che stava aiutando i Perpetual Flames a sistemare dei mostri catturati insieme a Sam e Dean Winchester e Isabelle Litghwood.
<< Porca puttana che succede? >> Esclamò Dean Winchester dopo aver mollato un pugno ad un vampiro catturato e averlo messo nella gabbia
<< Accidenti! Viene dalla stanza dove c’è Michael! >> Esclamò Sam agitato
<< In tutte queste settimane non mi pare ci siano mai stati colpi così potenti. Sta tremando l’intero castello, vado a chiamare gli altri due maestri, voi intanto andate a vedere che succede >> Dichiarò Buffy e sparì seguita da Isabelle
Le due ragazze incontrarono Andrea e Cloe poco lontano, già molto allarmati per i colpi che si susseguivano.
<< Stavamo cercando proprio voi! Questi colpi vengono dalla stanza, cosa accidenti succede? >> Esclamò Isabelle
<< Niente di buono, quello che percepisco è un’energia immensa, credo che sia la forza sopita di Michael >> Esclamò il biondo
<< Stai dicendo che ha una forza del genere e sta facendo tremare tutto il castello? >> Chiese Buffy
<< Già e non è nemmeno al massimo >> Intervenne Cloe << Ho paura possa essere successo qualcosa >>
<< Del tipo cosa? >> Domandò stupita la bionda guardando i due maestri
<< Qualcosa che ha fatto esplodere i poteri sopiti di Michael. Forse un’arrabbiatura, forse un trauma, un forte spavento non lo so. So soltanto che essendoci Ethan deve averlo spremuto a fondo. Victor si era raccomandato di non esagerare >> Il ragazzo scambiò un’occhiata seria con la sua collega Cloe e insieme alle due ragazze si diressero verso l’entrata della camera dove erano già entrati Sam e Dean.
I due ragazzi si trovarono davanti ad uno spettacolo inimmaginabile: quello che doveva essere Michael, interamente coperto di fuoco e fulmini stava massacrando Ethan, scaraventandolo a terra e colpendolo in continuazione sempre più forte.
<< Cosa cazzo è quell’affare? >> Esclamò Dean guardando la scena
<< Credo sia Michael. Victor ci ha spiegato tutto ricordi? Credo che sia impazzito >> Spiegò Sam cercando sotto la sua giacca un libro antico preso dalla biblioteca del castello.
<< Hey! Torcia umana! Vieni giù, stai per distruggere tutto il castello >> Gridò Dean puntando contro Michael
<< Non mi sembra una buona idea… >> Dichiarò il fratello guardandolo con gli occhi sgranati
<< Ne hai una migliore? Vuoi lasciare che lo uccida? Detesto gli esseri soprannaturali come loro >> Sbottò Dean
<< Non precipitiamo le cose. Che vorresti fare ucciderlo? Ha perso il controllo, a noi non è mai capitato? Dobbiamo capire come aiutarlo >> spiegò mentre sfogliava il libro << Ecco qua. Qui dice che è possibile eseguire un sigillo dal quale nemmeno uno come loro può uscirne. Un rituale angelico. >>
<< Rituale angelico? Stai scherzando? >> sbottò Dean che aveva già estratto la pistola << D’accordo. Tu disegna in fretta la runa, io lo distraggo ok? Non potrò darti molto tempo quindi ti conviene sbrigarti. >>
Sam annuì e passando il coltello sulla mano e facendola sanguinare iniziò a disegnare su un pezzo di terra un simbolo grande e complesso.
Intanto si udirono colpi di pistola << Hey, sono qui, vieni giù figlio di puttana >> Si sentì gridare Dean
Michael si fermò a mezzaria, osservò l’uomo poi lasciò cadere a terra il corpo massacrato di Ethan ricoperto di sangue e irriconoscibile. Aveva perso conoscenza da un bel pezzo. Il ragazzo iniziò a lanciare palle di fuoco contro il cacciatore che per non prenderle si lanciò a terra e corse di lato continuando a sparare, finché alla fine se lo trovò davanti che lo guardava.
<< Michael vero? Calmati. >> Dean abbassò la pistola muovendosi piano ma sembrava che la sua voce non toccasse nemmeno Michael che lo guardava con occhi vuoti. Sollevò una mano per colpirlo ma poi si fermò fissando la porta…
Dean che si era coperto istintivamente con le braccia per prepararsi al colpo si sollevò appena in tempo per vedere Michael lanciarsi verso la porta, dove erano entrati Andrea, Cloe, Buffy ed Isabelle.
<< Vogliono fare una runa di confinamento? Una bella idea. Solo che c’è un problema >> dichiarò il maestro del fulmine
<< Quale? >> Chiese Buffy
<< Quando sarà attiva rimuoverà le abilità magiche di ogni essere nelle vicinanze. Comprese le nostre >> Spiegò la maestra Cloe
<< Quindi prima che la runa venga completata dobbiamo spedirci Michael il più vicino possibile o potrebbe non funzionare del tutto >> proseguì il biondo
<< Serio? Ma è una runa angelica >> Sbottò la Shadowhunters
<< Lo so ed è molto potente, però quella forma dove si trova ora è una Berserk. Contando che si tratta di un Soul Paladin è più potente del normale, quindi potrebbe non essere sufficiente. Devo farlo stancare un po' >> Mentre spiegava ciò Andrea assunse le sembianze di un uomo ricoperto di fulmini. Stava usando la forma Berserk del fulmine.
<< Cloe, vieni con me anche tu >> Ordinò il ragazzo
<< Certo, arrivo >> La ragazza si avviò insieme a lui e ingaggiarono battaglia con Michael. Lo scontro si rivelò più arduo del previsto. Più tempo passava più la forza di Michael sembrava crescere. Andrea e Cloe combattevano al massimo ma cercavano di evitare di fare del male al ragazzo, però alla fine furono costretti ad un colpo combinato che spedì Michael lontano.
<< Cloe, lo hai notato? Qualcosa non va affatto >> Spiegò Andrea
<< Si ho visto…pensi davvero che…? >> chiese sorpresa
<< Sia posseduto. Non c’è dubbio. Sguardo perso, il suo potere aumenta a dismisura, normalmente per quanto possa perdere il controllo non impazzirebbe così e poi quando i nostri colpi lo sfiorano sembra ritrarsi >> dichiarò lui
<< Ma qui dentro? Non può entrare nulla, stai scherzando? >> Urlò Cloe
<< Magari non è una possessione diretta, ma qualcosa è nella sua mente. Ho provato ad entrarci con le cariche elettriche ma qualcosa mi respinge, ed è immensamente potente. Forse può essere abbastanza forte da farlo da lontano >> Il volto di Andrea era tesissimo
<< Mio Dio…sappiamo entrambi che in grado di fare una cosa del genere non sono molti demoni…. >> la ragazza aveva un filo di voce
<< Un demone superiore, forse addirittura un principe >> intervenne prima che l’altra potesse finire di parlare.
La ragazza sgranò gli occhi alle parole del suo collega. Poi videro Michael superarli in modo velocissimo.
<< Per quanto non mi piaccia quell’idiota di Ethan, dobbiamo portarlo in salvo prima che muoia. È ridotto a pezzi. Ha ossa e legamenti completamente distrutti. Portalo via Cloe >> Gridò Andrea inseguendo Michael
La ragazza seguì le direttive di Andrea, afferrò Ethan ricoperto di sangue e correndo lo trasporto verso la porta.
<< Mi dispiace Michael ma non ho scelta: Ganascia del re dei fulmini! >> Urlò e unendo le mani scagliò un colpo contro Michael talmente potente da scaraventarlo a terra con un’esplosione che fece tremare tutta l’area circostante.
<< Sam, Dean! Quando vi do il segnale attivate la runa ok? >> urlò ai due fratelli
<< D’accordo! Ci siamo quasi >> Urlò di rimando Sam
<< Mi dispiace Michael ma dovrò fare parecchio sul serio: Energia del fulmine! Thunder Gatling! >> Urlò il maestro e sopra Michael che si era annuvolato iniziarono a cadere una pioggia di fulmini velocissimi e molto precisi che crivellarono il terreno. Quando smise una colonna di fumo immenso si stagliava sul cratere dove era precipitato Michael.
<< Molto bene >> sospirò il biondo << dovremmo esserci direi che possiamo attivare… >> Ma non finì la frase. Abbassando lo sguardo verso la nuvola di polvere, intravide qualcosa che prese forma a poco a poco che la polvere si diradava. Michael aveva cambiato aspetto di nuovo: Non era più composto solo di fuoco ma di fuoco e fulmini. Il fuoco bruciava sul corpo di Michael mentre scariche elettriche di vari colori si generavano e scoppiettavano generando grandi scintille.
Michael sollevò la testa verso Andrea che era sbalordito. Poi Michael piombò su di lui scaraventandolo sulla runa che Sam stava disegnando distruggendola. Si udirono grida e diversi insulti da parte di Dean che estrasse la Colt dalla giacca.
Tutti si misero in posizione di attacco: Buffy aveva dei pugnali intarsiati, Isabelle il suo bastone, Dean la Colt e Sam la pistola. Mentre Cloe e Andrea usavano i loro poteri al massimo. Anche Cloe assunse la forma del fuoco.
Michael si lanciò su di loro ma prima che potesse succedere qualcosa delle catene dorate arrivarono dall’entrata e afferrarono Michael che iniziò a gridare così forte da far tremare la terra.
<< Accidenti non vi posso lasciare soli un attimo ragazzi >> Esclamò un uomo con un mantello rosso e un vestito sontuoso di colore blu
<< Ah ecco Harry Houdini! >> Esclamò Dean << Dov’eri finito a fare uno spettacolo per i bambini? >>
<< Molto spiritoso ragazzo >> Lo fulminò con lo sguardo << Sono andato a chiamare Victor quando ho sentito il fragore. Il vecchio ha mandato me insieme a qualche altro amico >> spiegò lo stregone Stephen Strange
Dietro Stephen emersero due figure: un ragazzo dai capelli lunghi e neri, con un braccio solo avvolto da un mantello scuro. A tracolla aveva una katana. Era Sasuke Uchiha. Intanto insieme a lui emerse anche l’angelo Castiel che osservava il ragazzo incatenato e urlante.
<< Castiel! Dove ti eri cacciato? >> Urlò Dean << Accidenti a te! Che fine avevi fatto? >>
<< Scusa il ritardo Dean, stavo interrogando qualche mostro insieme a Victor. >> Spiegò lui con sguardo vacuo che spostò su Michael e si accigliò
<< Qualcosa non va in lui. Sento l’influenza di qualcosa di potente >> Spiegò Castiel
<< Credi sia posseduto? >> Chiese Andrea
<< No non lo è >> fece una pausa << ma ha qualcosa di oscuro nella mente. Un’energia mai sentita prima, potentissima. Qualcuno lo sta manovrando a distanza >> spiegò
<< Ma come è possibile un Soul Paladin non dovrebbe potersi possedere no? >> domandò Cloe
<< Credo che la causa sia da ricercarsi in questo ragazzo >> Osservò Sasuke che si scostò i capelli e mostrò un occhio particolare, viola con dettagli neri: il rinnegan.
<< Questo ragazzo deve averlo provocato parecchio e fatto soffrire. La sofferenza e la rabbia hanno aperto uno spiraglio nella mente ancora non addestrata di Michael >> Spiegò il Ninja
<< Si spiega tutto. Ma deve essere potente per controllarlo da lontano >> intervenne Buffy << Potremmo purificarlo con qualche runa magari >>
<< Potrebbe funzionare ma secondo me la cosa migliore è svegliare Michael e fargli riprendere controllo. Lo caccerà da solo. >> Spiegò Castiel avvicinandosi a Michael
<< Certo e se non dovesse riuscirci che facciamo? Gli spariamo? >> Chiese Buffy
<< Ci riuscirà. Non è posseduto ma sotto l’influenza di un essere davvero malvagio e potente >> proseguì l’angelo in impermeabile
<< Tu, Sasuke, sveglia il ragazzo >> chiese Strange guardando l’altro
<< Ci posso provare. Non avvicinatevi, non abbiamo alcuna sicurezza che non possa entrare in qualcuno di noi >> rispose Sasuke avvicinandosi al ragazzo e guardandolo negli occhi << Guardami negli occhi >> disse prima di attivare lo sharingan ipnotico.
Qualcosa accadde: un’energia nera immensa avvolse il ragazzo e rise. Rise con gioia e con puro odio.
<< Lui è mio >> disse la voce
<< Chi cazzo sei tu? Dicci il tuo nome >> Gridò Dean furioso << Sam passami la borsa >> Sam gliela lanciò e Dean ne tirò fuori una fiaschetta di metallo che conteneva acqua santa. L’uomo la scagliò contro l’ombra che avvolgeva Michael e iniziò a fumare e urlare.
<< Come hai fatto ad entrare qui? >> Tuonò Andrea << Rispondimi! >>
Improvvisamente la forza di Michael aumentò ancora e Michael spezzò le catene, finché da dietro di loro si udì una voce: Aria! Annichilimento!
Subito Michael tornò normale e Sasuke e Strange fermarono e sigillarono la strana energia. A fermare Michael che ora guardava i presenti confuso era stato Victor, in piedi all’entrata della porta.
<< Castiel, posso chiederti di curare Ethan? >> Domandò gentile ma severo l’uomo
<< Certo >> l’angelo toccò il maestro e subito si riprese
<< Non mi aspettavo che qualcosa potesse seguire Michael da fuori. L’influenza forse di un principe. Andremo a fondo della faccenda. Sam, Dean, Buffy e voi tre Sasuke, Strange e Isabelle se volete occuparvene il caso è vostro. Vi ringrazio per l’aiuto davvero. Adesso però tutti fuori. Mi occuperò io di finire l’addestramento con Michael >> i presenti annuirono e uscirono ordinatamente parlando ancora scossi. Solo Castiel si offrì di rimanere e Victor accettò di buon grado spiegando ai fratelli Winchester che voleva essere di aiuto. I due acconsentirono.
<< Ethan, in quanto a te, mi hai deluso profondamente. Parleremo poi della tua punizione. >> esclamò furente l’uomo
Ethan in tutta risposta strattonò i presenti e se ne andò. La stessa notte abbandonò in segreto il castello. L’onta subita, l’essere stato massacrato da un ragazzo, la punizione e lo sdegno di Victor non li tollerava più. Aveva deciso di abbandonare tutto ma covava odio e risentimento e avrebbe fatto quanto in suo potere per sbarazzarsi di Michael.
In quanto a Michael trascorse i giorni seguenti insieme a Victor che si rivelò un insegnante gentile e insieme a Castiel che gli insegnò molte cose sul soprannaturale. Poi come concordato le ultime settimane Victor e Castiel uscirono dalla camera per lasciare Michael a finire da solo il suo allenamento.
<< Credi sia saggio? >> chiese Castiel
<< Tranquillo. Ora possiamo fidarci ciecamente che non accadrà altro >> Noi intanto dobbiamo sistemare la faccenda e dobbiamo occuparci anche di Ethan…il tutto non mi piace. Ho una sensazione orribile. Qualcosa di brutto sta per avvenire >> disse l'uomo sostenendo lo sguardo di Castiel
E aveva ragione, quella stessa notte in una sede dell'associazione nell'est Europa conosciuta per l'immensa biblioteca e il sapere magico che conteneva, furono sterminati tutti. I pochi superstiti dissero di aver visto soltanto un ragazzo dai capelli neri e lunghi che sputava veleno…più di qualcosa di orribile stava per avvenire.