
Prefazione
Izuku Midoriya è un ragazzo fantastico, perfetto.
È bravo, dolce, gentile, cortese; un ottimo studente sia negli esami scritti sia in quelli pratici, all’ora di motoria non si tira mai indietro e gioca sempre pulito; non disturba le lezioni, e raramente viene rimproverato per una qualche marachella, o per delle cose stupide.
Ma forse dovremmo modificare un po’ la descrizione, per renderla realistica e credibile alla folla che legge.
Izuku è uno studente fantastico tra i banchi di scuola e terribile nelle stanze del dormitorio; un ragazzo bellissimo, sensibile ed esagerato nelle reazioni che riguardano ciò che fa o ciò che gli succede, che si fa prendere dai sentimenti negativi e per uscirne fuori impiega le sue energie in cose negative che possano distrarlo, quali l’alcol e il sesso.
Certamente è dolce e gentile… ma solo se non lo trovi in post-sbornia, durante una sbornia e se non ti chiami Katsuki Bakugou. Altrimenti sono cazzi.
Izuku Midoriya è il tipo di ragazzo che ha un viso da santo, ma dopo un mese di amicizia con lui ti mostra che quella è tutta facciata: il suo sport preferito è il beer-pong, e entrare nei gaybar per poi chiedere scusa a chiunque ci provi con lui perché non ha i capelli biondo cenere e gli occhi rossi è un must.
Certo, alle volte se è già ubriaco può confondere un biondino lì nelle vicinanze per l’amore della sua vita, ma i suoi migliori amici intervengono immediatamente per fargli capire, in un intervallo di tempo che ciondola tra il “subito” e il “quei dieci minuti buoni necessari a spiegargli che il ragazzo ha gli occhi rossi perché ha fumato sostanze illecite”, che ha sbagliato persona.
Izuku Midoriya è uno degli studenti migliori della sua classe alla Yuuei, la scuola per eroi d’eccellenza in Giappone. All’incirca, in una classifica, starebbe nella Top3. Davanti a lui solo Katsuki Bakugou, un ragazzo bravo pure nell’andare in bagno, e Momo Yaoyorozu, una vera secchiona-so-tutto-io che Izuku, sinceramente, venera per la sua forza e determinazione.
Ma questi sono futili dettagli.
Al liceo Yuuei, dove giovani eroi di oggi vengono istruiti a usare i loro superpoteri, denominati Quirks, per sconfiggere i cattivi del domani, se non vuoi rimanere indietro agli ultimi posti per venir dimenticato dalla società devi essere un esperto in combattimento e avere ottimi, anzi, i massimi voti in tutto. Devi impegnarti nelle tattiche, nel pensare velocemente e in modo intelligente (parliamoci chiaro… solo un ragazzo può pensare che sputare in terra per far scivolare un cattivo che corre sia un buon modo per sconfiggerlo, e spoiler: un amico di Izuku lo pensa), e tante, mille altre cose… tra le quali, ottimo comportamento.
E Izuku… rispetta la regola.
Un po’ a metà.