Tempo di intervenire
Per i due ragazzi seri era un modo per rilassarsi viaggiare insieme al suo Ladro e al Ladro sembravano piacere i due umani. Quello alto con i capelli ricci e neri era veramente interessante, faceva quelle che lui chiamava Deduzioni e faceva sempre arrabbiare la gente che incontravano nei loro viaggi tra le stelle.
L’altro, il mago, non parlava molto. Era sempre assorto nel guardare il mondo intorno a se. All’inizio era interessante per lei vedere come i tre uomini si guardavano, si osservavano, deducevano. Ma ora, dopo mesi che i tre vivevano insieme dentro di lei iniziava ad essere noioso.
Se la TARDIS avesse ancora avuto un corpo, avrebbe sorriso al piano che stava iniziando a macchinare. Per prima cosa, creò una stanza con un letto grandissimo, poi prese tutti i giochini che aveva il suo Ladro in camera da letto e li spostò al suo interno e infine li fece finire tutti e tre li per sbaglio.
Bastò un po’ di afrodisiaco per rilasciare completamente tutte le loro inibizioni. Ora si che era uno spettacolo interessante da guardare. I tre uomini non indossavano più i vestiti, il Ladro aveva il suo bel sederino all’aria e quello con i capelli ricci gli stava spingendo quattro dita dentro il corpo per poi spingerci dentro anche il resto della mano.
Non sapeva che anche il corpo di un Signore del Tempo fosse più grande all’interno. Se si fosse mai ritrovata di nuovo in un corpo umano avrebbe dovuto sperimentare. Il Ladro pareva essere molto felice di essere preso in quel modo dal magro detective (si, era quella la parola che aveva usato per presentarsi)
Il mago li aveva guardati per un po’ mentre si accarezzava l’erezione tra le gambe ma ora era davanti al Ladro e sembrava molto intento a fargliela finire tutta in gola. Doveva veramente essere più grande all’interno da come accettava quel membro enorme senza soffocare!
Dai gemiti che uscivano dalle loro bocche sembravano tutti molto felici. Il detective aveva ormai cambiato posizione e stava usando il suo membro eretto per penetrare con forza il corpo del mio Ladro. Tra di loro le uniche parole sensate che si scambiavano erano gli occasionali gemiti.
“Dottore!” “Severus!” “Sherlock!” “Ancora!” “Più forte!” “Più veloce!”
Il mago si era probabilmente stancato perché ora giaceva sulla schiena e il Ladro era a gattoni sopra di lui. Con una spinta del bacino, il mago penetrò dentro al suo corpo insieme al detective e gemettero tutti quanti.
Ora era evidente che doveva essere più grande all’interno o non ci sarebbero mai entrati! Era una visione molto divertente ed interessante. Era utile a capire meglio i suoi abitanti dopotutto. I tre uomini si fermarono e lei potè vedere come una sostanza usciva dal corpo del suo Ladro e sporcava l’addome del mago.
I suoi database la informarono che la sostanza era ‘sperma’ e si produceva nell’orgasmo. Doveva essere molto piacevole come sensazione dalle urla che sentiva provenire dagli uomini. I tre sembrarono cadere come marionette senza fili. Per un attimo si preoccupò fino a che non li vide accoccolarsi l’uno tra le braccia dell’altro con il Ladro in mezzo.
I tre uomini sembravano sul serio sereni mentre si addormentavano. “Grazie Sexy” sussurrò il Ladro prima di addormentarsi. La TARDIS era sicura di aver fatto la cosa giusta. Non si sarebbe di certo più annoiata.
La prossima cosa che avrebbe dovuto organizzare per loro era la doccia però. Ne avevano molto bisogno. Soprattutto il mago…