
Drogato di te
Sherlock non poteva fare a meno di Mycroft. Non da quando erano diventati intimi. Suo fratello era come una droga. Una cosa senza la quale non poteva più vivere.
Ovviamente non glie lo avrebbe mai detto a voce ma glie lo diceva con tutti i piccoli gesti quotidiani. Quando lo chiamava per vedere se aveva un caso per lui (cosa che prima non avrebbe mai fatto), quando si accoccolava a lui dopo aver fatto l’amore.
Il detective era innamorato di suo fratello. Non poteva essere altrimenti. Sennò perché ogni volta che lo vedeva il suo cuore andava in tachicardia e le sue pupille si dilatavano?
Erano gli ormoni impazziti nel suo corpo la sua nuova droga e quando Mycroft non era con lui, Sherlock era triste. Così un giorno prese la sua roba e si trasferì da lui. La maggior parte del tempo continuava a stare a Baker Street ma ogni notte andava da suo fratello, la sua nuova droga.
Per una volta, Mycroft non era contrario alla scelta di suo fratello, non lo era proprio per niente. Soprattutto se questo comportava fare sesso tutte le sere con un uomo bellissimo come Sherlock. Il fatto che lo amasse non influenzava affatto la sua scelta. Proprio no.