
kurama/hiei
Kurama sapeva fin dall'inizio che il suo nuovo shinki sarebbe stato difficile da gestire; ha visto i suoi ricordi quando l'ha preso con sé, e nonostante Hiei non abbia memoria della sua vecchia vita, non era stato difficile capire che non sarebbe stato semplice creare un rapporto di fiducia e lealtà con lui. Ma Kurama ha sempre amato le sfide, e non ha pensato neanche per un attimo di rinunciare a lui.
"Non vedo perché dovremmo farlo, è stupido," brontola Hiei, prevedibilmente, quando Kurama gli parla della loro nuova missione, e il dio non riesce a trattenere una risata davanti alla sua espressione; il suo shinki ha sempre un commento pronto quando lo raggiunge per informarlo di un nuovo compito, ma Kurama sa che ormai è più per scena che per vero e proprio disdegno, che non è più necessario preoccuparsi davvero di essere ferito dai suoi pensieri ostili, perché dopo le prime volte che Hiei l'ha visto davvero sofferente e l'ha costretto a dirgli il motivo del suo dolore, lo shinki ha cambiato atteggiamento quasi all'istante, probabilmente per paura di essere lasciato indietro dal suo padrone. È raro, ormai, che Hiei lo ferisca.
"È l'unica cosa che possiamo fare, al momento," gli risponde, scrollando le spalle e regalandogli un piccolo sorriso. "E la calma di quest'ultimo periodo mi ha annoiato. Pronto a distruggere qualche ayakashi con me?"