Revenir

Harry Potter - J. K. Rowling
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Revenir
Summary
Regulus Black è morto.Almeno fino a quando lui non decide di perdonarlo.Tornando indietro, aiuterà altre persone lungo la strada. This Fanfiction is in italian but can be read in other languages using online browser translation 😊 I hope you enjoy it!
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D i c i a n n o v e

R e g u l u s

 

"Mi annoio" sbuffo accarezzando il pelo di mio fratello.

Sono ancora nel dormitorio, da solo. Gli altri dovrebbero essere già qui, dove sono Theo e Draco?

 

Siri ritorna nella sua forma umana, stiracchiandosi le braccia e le gambe.

"Ma non erano sul treno?" mi chiede mentre scrocchia il collo.

Che schifo, mi sono venuti i brividi.

 

"No, almeno non mi è sembrato"

 

Evoco un piccolo fascio di luce con la bacchetta, facendolo girare in aria davanti a me.

"Sai me lo sono sempre chiesto, sei mai riuscito ad evocare un patronus?" domanda Siri.

Sorrido, sapevo che prima o poi avrei dovuto dirglielo.

 

Mi metto seduto evocando il mio patronus, la luce esce dalla punta della mia bacchetta, il cane identico a Siri inizia a girargli intorno.

 

"Ma.."

 

"Già"

 

"Quando?"

 

"Sesto anno, ultimo per te, sapevo già di Lupin e ho scoperto quale era il tuo animagus, ho lanciato il patronus ed eccolo qui"

 

Continuo a concentrarmi sull'incantesimo, il cane che continua a correre per la stanza.

 

"Che ricordo?"

 

"Tu" più precisamente quando ho rubato una caramella al caramello e lui si è preso la colpa al posto mio, beccandosi una crucio per me da mamma, tornando dopo in camera con altre tre caramelle nelle tasche.

 

In un attimo, Siri è sdraiato su di me, le sue braccia intorno al mio collo mentre mi stringe forte.

 

"Il tuo?" chiedo appena si rimette seduto.

 

"Non lo so" mormora piano "non ci sono mai riuscito, o almeno non avevo mai provato prima dì Azkaban e dopo, beh dopo, non ha mai funzionato"

 

Voldemort aveva i Dissennatori dalla sua parte già dalla prima guerra magica, mi ricordo che la loro presenza si percepiva subito, dal nulla spariva ogni desiderio, mi sentivo spento, triste, abbandonato, svuotato.

Non riesco a immaginare di vivere così per dodici anni.

 

"Ci riuscirai, prima o poi" cerco di tranquillizzarlo.

 

Il rumore dei passi fuori la porta ci distrae immediatamente, Siri in un attimo è di nuovo nella sua forma animale.

 

Theo compare sulla porta, delle occhiaie nere gli circondano gli occhi spenti.

"Ehi amico, tutto bene?"

 

Mi fissa per un po' sbattendo le palpebre.

"No, cioè si, non lo so" si abbandona contro la porta con un tonfo secco.

"Era lì, Alex, per tutte le vacanze, è stato tutto il tempo al Malfoy Manor, era orribile"

 

"Il Signore Oscuro?"

 

Muove la testa su e giù.

"Ha torturato Narcissa" sussurra "l'ha torturata perché non trovava un foglio, mancava questo foglio e-e lui è impazzito e parlava con quella voce da serpente che.."

 

Sta per avere un attacco di panico, Siri si muove più velocemente di me, andandosi a sedersi sul suo grembo.

 

Theo gli accarezza il pelo continuando a mantenere lo sguardo assente di fronte a sè.

"Non trovava il foglio di chiunque fosse entrato nella casa nell'ultimo anno, è una misura di sicurezza di casa loro, ti da l'elenco di chiunque ci metta piede"

 

Cazzo.

Cazzo.

C'ero anche io su quel foglio.

Siri mi mostra i denti, non ci avevo pensato quando sono andato da lui a Natale.

Funziona come la traccia, segnala ogni presenza anche se sotto Polisucco o altri incantesimi.

Narcissa potrebbe aver visto il mio nome?

 

"E lui ha iniziato a dire che era un tradimento è tutto il resto e Draco, Draco ha provato a fermarlo, a prendersi la colpa ma lui non gli ha creduto"

 

Mi alzo avvicinandomi a lui, metto la mano sotto il suo braccio e lo tiro in piedi, spostandolo sul suo letto.

"Devi riposarti Theo, va bene? Ti porto io la cena dopo ma ora devi dormire come si deve"

 

La testa si muove su e giù.

"Draco? Dove è?" chiedo preoccupato.

 

"Stanno arrivando" mormora chiudendo gli occhi.

Stanno? Chi sta arrivando?

 

Un ticchettio leggero rimbomba alle nostre spalle.

 

Cissy.

 

"Ehi Richard" mi saluta Draco forzando un sorriso "lei è mia madre, Narcissa Malfoy, mamma lui è il ragazzo di cui ti ho parlato"

 

Io e Cissy ci fissiamo per un po', Siri davanti a me in posizione protettiva.

I suoi occhi sono identici a quelli di Draco, ma sono più caldi.

 

Emette un sospiro tremolante stringendo delicatamente il braccio di Draco.

"Tesoro, voglio parlare da sola con lui, so che dici che puoi fidarti di lui ma devo essere sicura, okay?"

 

Draco mi guarda sorridendo rassicurante.

"Vai amico, sta tranquillo" mi dice.

 

So di dover stare tranquillo, è la mia cugina preferita. Dovevo essere il padrino di suo figlio e insegnarli il Quidditch, suo figlio doveva avere come secondo nome il mio, mi ha asciugato le lacrime più volte di quanto vorrei ammettere.

 

"Andiamo" le dico dirigendomi velocemente verso la Stamberga.

Alla fine anche io sono venuto qua, questo posto è magnetico.

 

Appena sigillo la porta con vari incantesimi protettivi, Cissy si fionda tra le mie braccia, accarezzandomi i capelli come faceva sempre un tempo.

"Reggie, amore mio, sei vivo" 

Le lacrime le rendono gli occhi ancora più belli, sembrano vero ghiaccio.

 

"Sono vivo" le ripeto all'orecchio abbracciandola forte.

 

"Lucius me lo aveva detto quando sono andata a trovarlo, non ci credevo, tu sei morto mi ripetevo, non volevo false speranze e invece ora guardati amore mio, sei giovane e vivo"

 

"Hai visto il mio nome sulla pergamena?"

 

Deglutisce a vuoto un paio di volte prima di annuire.

"Te lo ha detto?"

 

"Si" confermo "hai cambiato ideologia anche tu?"

 

"Poco dopo la tua scomparsa, hanno ucciso di Potter, che barbaria, quel povero ragazzo lasciato da solo e quel verme schifoso di Minus" scuote la testa inorridita "alla fine Siri si è rivelato il più intelligente tra noi"

 

Alzo gli occhi al cielo.

"Cissy non dovevi dirlo"

 

Il grosso cane nero vicino a me si trasforma subito, un sorriso idiota stampato sul volto.

"Il più intelligente, eh?"

 

La risata pura di mia cugina riecheggia per tutta la Stamberga.

"Sei sempre il solito tipetto teatrale" 

 

"Cissy, non credo abbiamo molto tempo quindi arrivo subito al dunque: so che Draco e Theo sono Mangiamorte, vogliamo aiutarli ma loro non vogliono lasciare te e Lucius"

 

Sgrana gli occhi, spostando lo sguardo su Sirius che è rilassato al mio fianco.

 

"Chi lo sa?" domanda sconvolta.

 

"Noi, Remus, Harry e una sua amica, Silente e Severus"

 

Si porta le mani alle tempie muovendosi circolarmente nella stanza.

"Non ha senso" continua a ripetere.

 

"Cissy, aiutaci a capire" le dico.

Alterna lo sguardo tra noi due prima di sedersi delicatamente su una poltrona.

 

"Devono fare entrare i Mangiamorte nel castello tramite un armadio svanitore, il gemello è da Magie Sinister, poi devono uccidere Silente"

 

Merda.

 

"Severus ha stretto un Voto Infrangibile con me, se Draco fallisce lo farà lui al suo posto"

 

Cazzo.

 

Tiro un calcio al tavolo vicino a me.

"Quel bastardo sa tutto! Quel vecchio di merda! Te lo dico io! Sa tutto e ci sta manipolando di nuovo, come ha fatto sempre" urlo verso mio fratello.

 

"Silente, lui sapeva dell'armadio e di Theo e Draco" borbotta Siri verso mia cugina.

 

"Ti rendi conto Sirius? Ti rendi conto di quanto sia subdolo?"

 

Mi guarda ad occhi spalancati, la sua espressione è piena realizzazione di tutto ciò che ci sta accadendo intorno.

 

"Dovete salvare i miei bambini" dice Narcissa riportando la conversazione sull'argomento principale.

"Dovete salvare entrambi i miei bambini, Draco e Theo devono stare al sicuro"

 

Mi siedo sul bracciolo della sedia vicino a lei, le bacio i capelli dove il bianco e il nero si uniscono.

"Non vogliono lasciare te e Lucius"

 

"Io e mio marito ce la caveremo, voi salvate loro, è per colpa nostra se sono finiti in tutto questo, non devono pagare per gli sbagli dei loro genitori"

 

"Non possiamo obbligarli" borbotta Siri.

 

"Ingannateli, metteteli sotto Imperio, trascinateli con la forza o ricattateli, non mi interessa come ma per la fine dell'anno, non devono tornare al Manor"

Le sue unghie di conficcano sul mio braccio, lo stesso accade a Siri.

"Giuratelo" 

 

"Cissy.."

"Narcissa.."

 

Si alza bruscamente dalla sedia, lisciandosi il mantello.

"Non ho tempo per un Voto Infrangibile anche per voi, promettetemi che i miei bambini saranno al sicuro, che li terrete lontani da quel pazzo, indipendentemente da me e Lucius"

 

I suoi occhi si incatenano ai miei.

"Mi fido di te Reggie, ti avrei affidato la sua vita, promettimi che mio figlio non sarà un altro di quelli che morirà facendo la cosa giusta poi"

 

Come ho fatto io.

"Te lo prometto" le dico mostrato il mignolino come facevamo da bambini.

Siri vicino a me, alza lo stesso dito, puntandolo in direzione di nostra cugina.

"Te lo promettiamo"

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