
Cripta
Alla fine, quasi un anno dopo aver scoperto l'esistenza degli Horcrux e aver cominciato a lavorare in segreto per distruggerli, Regulus comprende che Voldemort non è mai riuscito a crearne sette – le ceneri che sono sopravvissute all’Ardemonio del Medaglione, dell'anello, della Coppa, del Diadema (trovato durante una visita nella Stanza delle Cose Nascoste senza che davvero lo stesse cercando, in un colpo di fortuna che in quel momento non era riuscito a spiegarsi) e del diario che Narcissa gli ha mostrato quando ha scoperto di essere incinta, e si è resa conto di non volere quel tipo di magia così vicina a suo figlio, sono raccolti in un vecchio scrigno nella cripta del Black Manor.
L'unica parte dell'anima di Tom che rimane al mondo è quella custodita nel suo corpo ormai mostruoso, e Regulus lo scopre quando viene disarmato e costretto in ginocchio davanti a Voldemort da una furibonda Bellatrix – le sue mani non hanno smesso di tremare da quando sua cugina l'ha accolto nella dimora in cui è stato chiamato con una maledizione Cruciatus, ed è quasi certo di star sanguinando dalle orecchie, ma di fronte all'espressione furiosa sul volto pallido e deformato del suo ex padrone e al suo monologo sul suo tradimento non può fare a meno di ghignare con una certa soddisfazione.
Ha scoperto il segreto di Voldemort e l'ha fatto tornare quasi umano, e anche se probabilmente a breve incontrerà la Morte, non ha rimpianti – il motivo principale per cui ha cominciato la sua impresa era vendicare il torto subito da Kreacher, dopotutto, ed è abbastanza sicuro di aver fatto un buon lavoro a riguardo. E dubita fortemente che la sua morte servirà a Tom per tentare ancora una volta di diventare immortale – nel libro in cui ha trovato il rituale, dopotutto, c'era scritto che distruggendo l’Horcrux di un mago si distruggeva anche la possibilità dello stesso di crearne un altro. Forse è stato questo che ha tradito la sua missione.
“Hai così tanta paura della morte, Tom?” non può fare a meno di chiedere, un ghigno ancora sulle labbra, e non riesce a smettere nemmeno quando Bellatrix lo maledice un'altra volta – è la fine, dopotutto, tanto vale godersela fino in fondo. “Pensavi davvero che nessuno avrebbe scoperto i tuoi segreti?”
Quando si sveglia, ore o giorni più tardi, in un letto al San Mungo con Sirius sorprendentemente addormentato su una sedia al suo fianco, Regulus si scopre a ridere per l’incredulità – come ha fatto a sopravvivere, anche questa volta?
“Kreacher pensa che il giovane padrone è avventato come il traditore del sangue, giovane padrone.”