
midorima/kise
"Cos'hai fatto questa volta."
Il tono secco di Midorima, quando finalmente può visitarla, la fa imbronciare: non è colpa sua se la nuova hostess ha cercato di pugnalarla con una forchetta durante il pranzo che le ha offerto come regalo di benvenuto! È completamente innocente!
"Sto per morire, Midorimacchi! Come puoi essere così crudele?" geme, coprendosi gli occhi con la mano non ferita e versando qualche lacrima giusto per fare scena; sa che questo suo modo di fare lo irrita, e irritarlo è sempre stato uno dei suoi passatempi preferiti.
"Cosa hai fatto," ripete il medico, con lo stesso tono, e la donna sospira e torna a guardarlo scrollando le spalle.
"La mia gentilezza mi ha fatto guadagnare una forchettata," dice, mostrandogli la mano ferita, e Midorima fa una smorfia nel vedere i quattro piccoli fori che le ornano la pelle tra indice e pollice; non è sicuro di voler sapere esattamente /come/ abbia fatto a procurarseli, ha già mal di testa solo a guardarli.
"Sei incredibile," ribatte, e Kise ride perché sa che è tutto fuorché un complimento.