
yusuke/keiko
Sono trascorsi tanti anni dal giorno Keiko l'ha baciato per la prima volta proprio in questa spiaggia, pensa Yusuke con il cuore più pesante di quanto non voglia ammettere, mentre accompagna sua moglie verso il bagnasciuga con un braccio stretto saldamente intorno ai suoi fianchi e la mano libera chiusa tra quelle della donna - anni pieni di risate e lacrime, amore e incomprensioni, annunci felici e litigi, e mentre si inginocchia di fronte a Keiko per aiutarla a sfilarsi i sandali che indossa sorride con amarezza al pensiero che probabilmente non riuscirà a mettere piede nel loro luogo speciale nel prossimo futuro.
"Il nostro inizio non è stato davvero qui," mormora la donna quando Yusuke si rialza, posando i palmi delle mani sulle sue guance e piegando le labbra in un sorriso. "Ma questo è comunque il posto migliore la nostra fine, non trovi?" continua, e il suo volto è segnato dal tempo come quello di Yusuke probabilmente non sarà per secoli a venire, ma rimane la cosa più bella che l'ex detective abbia mai visto in tutta la sua vita.
"Anche se non fossi d'accordo ho imparato prima ancora di sposarti che contraddirti non è mai una buona idea," ribatte con più leggerezza di quanta in realtà non senta, godendosi la risata rauca di sua moglie con gli occhi che si muovono senza sosta sul suo viso, tracciandone i contorni con una disperazione che non vuole ammettere - la vita di Keiko è arrivata alla fine, ed è una verità ancora più difficile da accettare di quella che ha dovuto ingoiare mezzo decennio prima, quando insieme alle loro famiglie si è stretto intorno al letto di Kuwabara per dirgli addio. Non è pronto a salutare per l'ultima volta questa splendida donna che negli scorsi sessant'anni gli ha regalato così tanti mal di testa e più felicità di quanta abbia mai pensato di meritarsi, ma sa che non sarebbe pronto a farlo nemmeno a distanza di secoli - e non ha scelta, dopotutto, per quanto gli faccia male pensarci.
("L'estate è appena cominciata," ha detto qualche settimana prima, quando gli ha parlato dei suoi piani di tornare alla loro spiaggia ancora una volta, accarezzandogli uno zigomo con infinita comprensione e tenerezza, perché sapeva quanta sofferenza gli stavano provocando le sue parole. "Per me non ce ne sarà un'altra, e voglio trascorrere lì i miei ultimi giorni con te. Portami alla nostra spiaggia, Yusuke.")