amberle/eretria
C'è un sorriso quasi maniacale sul volto di Amberle quando rientra a casa, ed Eretria non può negare di esserne subito sospettosa: la sua ragazza è sempre inspiegabilmente energica quando torna all'appartamento dopo aver avuto a che fare con investitori e clienti vari tutta la giornata, ma quella sera sembra più una bambina che ha ingerito troppi zuccheri che una giovane donna pronta a raccontarle degli idioti che ha piegato al suo volere nelle ore trascorse in ufficio, ed è una cosa piuttosto rara e non necessariamente positiva.
"Sono riuscita a convincere Catania a rimandare tutti gli appuntamenti dell'inizio del mese prossimo," annuncia Amberle con una certa dose di orgoglio, dopo aver calciato via le sue costosissime scarpe ed essersi praticamente catapultata su di lei sul divano, e il suo sorriso si fa ancora più ampio quando vede la comprensione farsi strada sul volto di Eretria: è qualcosa di cui hanno parlato con una certa frequenza nell'ultimo mese, il fatto che i rispettivi giorni di ferie non corrispondessero nemmeno quell'estate, e Amberle ne era stata progressivamente sempre più frustrata - a cosa serve essere a capo di uno degli imperi mondiali del suo settore, se non può nemmeno prendersi una vacanza con la sua ragazza quando ne ha la possibilità? "Abbiamo finalmente una settimana di ferie che coincide, dove andiamo?"