
Vestiti
Cas era un angelo, ma di certo non si comportava come tale a letto. Tuttavia era sempre Dean quello più pervertito dei due. Il cacciatore di demoni era sempre pronto a fare qualsiasi cosa. Ma c’era una cosa che amava più di qualunque altra.
Dean amava veramente tanto afferrare Cas per la cravatta e spingerlo contro la prima superficie che trovava, in qualunque posto, a qualunque ora. All’inizio Cas si era rifiutato, si vergognava troppo (soprattutto perché Dean sembrava prediligere i posti pubblici) ma piano piano iniziò ad abituarcisi.
Fu per questo che non si stupì poi troppo quando il suo ragazzo lo prese per la cravatta e lo strinse a se spingendolo contro l’Impala. Avevano appena eliminato un demone che aveva posseduto una ragazza per mesi e che aveva quasi ucciso Dean. Vedersi così vicino alla morte doveva avergli fatto salire l’adrenalina a mille.
Dean infilò una mano nei pantaloni dell’angelo e strinse il membro che vi trovò all’interno. Cas, si sbrigò ad imitarlo. Si masturbarono a vicenda, con forza, tra baci appassionati e gemiti sommessi per non allertare Sam che era poco lontano da loro e riposava.
Il piacere della frizione e il pensiero di poter essere scoperti, il timore di restare nuovamente soli li fece venire entrambi con forza. Si strinsero in un abbraccio e si scambiarono baci rassicuranti.